Da Jindal a Bedrock, solo colossi stranieri in corsa per l’ex Ilva
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L’Ilva che verrà non parlerà italiano. A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte vincolanti, fissata per venerdì 10 gennaio, l’acquisizione del complesso siderurgico sembra un affare per colossi stranieri. La corsia preferenziale che il governo, così come specificato nel bando, intende assegnare alla vendita in blocco non incontra l’interesse dei gruppi … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Due miliardi e mezzo di dollari appena entrati in cassa, una grande competenza nel settore e una passione che in realtà è una sfida: risanare aziende siderurgiche quasi decotte, o comunque in enorme difficoltà, per poi rivenderle. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Con lo stipendio di gennaio che sarà pagato il 12 febbraio, i dipendenti di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, porteranno a casa l’una tantum sul welfare. Manca ancora l’ufficializzazione e i sindacati metalmeccanici non hanno comunicato nulla ai lavoratori, ma questa, con tutta probabilità, è la strada che sarà intrapresa. (quotidianodipuglia.it)
La vendita di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva di Taranto, si avvia al rush finale. Tra otto giorni, esattamente il 10 gennaio, scadono i nuovi termini per presentare le offerte vincolanti dopo il rinvio che c’è stato a fine novembre, che era la data iniziale. (quotidianodipuglia.it)
Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione bilancio alla Camera (norbaonline.it)