Virtus Bologna, Scariolo non è preoccupato per Teodosic

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Coach Scariolo non è affatto preoccupato dalle condizioni non eccelse della sua superstar, anzi sa che il suo rendimento è destinato a crescere nel tempo.

Conosco la sua storia di tutte le stagioni e nessuno può venirmi a dire che, altre volte, era al 100% della forma a ottobre.

Guai se lo fosse.

essun caso Teodosic.

Non mi dispiace la sua competitività, che a volte non controlla”, le parole dello stesso Scariolo al Corriere di Bologna

(Virgilio Sport)

Ne parlano anche altri media

Mi piace molto l’evoluzione delle sue prestazioni, lo vedo a bordo al 100% e ne apprezzo lo sforzo serio per colmare le lacune difensive. C’erano attorno a Mannion aspettative irreali per un atleta che non aveva mai giocato inEuropa, in un ruolo così delicato. (Sportando)

Dopo la vittoria su Brindisi ha parlato in conferenza stampa il coach della Virtus Segafredo Bologna Sergio Scariolo: “Faccio i complimenti a Brindisi per aver lottato fino alla fine ma soprattutto per il loro percorso negli ultimi anni. (Pianetabasket.com)

Ma per capire bene dentro com’è, bisogna aprirla come un’anguria. Per esempio, mi aspettavo, sbagliando forse la mia valutazione, un più alto livello di esperienza e mestiere" (Tuttobolognaweb)

Infine come chiosa del discorso, anche chi sicuramente c’è non è nelle migliori condizioni per affrontare la gara contro i pugliesi. Questo aggiustamento dà la misura di quanto gli infortuni stiano incidendo su questa prima parte della stagione bianconera (Il Resto del Carlino)

Tutti hanno dato un grande contributo come lo stesso Alexander che oggi dopo alcune partite fuori con l’infortunio di Mannion si è messo al servizio della squadra". "Sono veramente soddisfatto di questa vittoria – spiega il tecnico bianconero – che arriva in un momento in cui stiamo attraversando moltissime difficoltà fra cui gli infortuni. (Il Resto del Carlino)

Per esempio, mi aspettavo ­- sbagliando forse la mia valutazione – un più alto livello di esperienza e mestiere”. E poi una riflessione sull’Italia: “Ha una cultura sportiva ancora immatura. Tanto più c’è emotività e risultati, tanto meno le squadre funzionano e hanno prospettive di crescita” (Virgilio Sport)