Presentato ddl contro violenza sulle donne, Bonetti: "Non diamo nessun alibi a un fenomeno aberrante"

Dire INTERNO

Come ha ricordato Bonetti, una della maggiori forme di violenza verso le donne è proprio quella economica: “Per questo abbiamo stanziato strumenti come il reddito di libertà e il microcredito di libertà per iniziare attività lavorative e imprenditoriali.

Tornando sugli uomini maltrattanti Cartabia ha fatto sapere che “a chi si assenta dai corsi di formazione verrà revocata la sospensione condizionale della pena”. (Dire)

La notizia riportata su altri media

Sì, però continua ad essere richiesto che questi fenomeni non siano ‘episodici’, motivo per il quale già oggi molte querele vengono archiviate. violenza assistita, una ferita che lascia segni indelebili e che finalmente assume dignità anche a livello penale. (Panorama)

Il premier in platea in prima fila come a benedire l’iniziativa senza volerla intralciare. Sul tavolo, ci sono i sacrosanti diritti, compreso poter vivere senza essere massacrate di botte o molestate sfacciatamente, della maggioranza più minoritaria del mondo (Corriere della Sera)

Liliana Segre si schiera a favore del pacchetto di nuove norme approvato ieri, 3 dicembre, in Consiglio dei ministri e che dà una stretta alla lotta contro la violenza sulle donne. Ricordando poi, per sua esperienza personale, come «dalle parole, che sono pietre, si passi all’azione (Open)

Secondo Di Nicola Travaglini, si continua a intervenire sulla parte repressiva e non su quella della concreta tutela delle donne sottoposte a violenza. Ma il governo, denuncia Veltri, ancora una volta «procede senza consultare i centri anti violenza, nonostante tale consultazione sia stata prevista dal nuovo Piano nazionale anti violenza» (Domani)

Inoltre, è previsto un aumento delle pene per chi è già stato ammonito precedentemente per violenza domestica. di Nicolò Guelfi. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge che inasprisce le pene per chi commette violenza sulle donne. (Luce!)

Il governo cerca di mettere un freno alla violenza, ma non cambia la strada già perseguita finora senza successo. (di Chiara Ronzani). A due anni dalla sbandierata legge cosiddetta del codice rosso le donne continuano a morire come prima. (Radio Popolare)