Emiliano: libertà di richiesta di didattica digitale a distanza per le famiglie pugliesi

TraniViva INTERNO

Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l'attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta

Il presidente della Regione Puglia ha emanato l'ordinanza numero 102 che dispone: con decorrenza dale sino all'attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell'articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n. (TraniViva)

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«Vedremo - conclude -, credo che da parte governativa abbiano qualcosa a che dire rispetto all’ordinanza pugliese» a Puglia è «l'unica regione fra quelle che da domani staranno in zona rossa ad adottare una 'misura' del genere», ovvero la didattica integrata digitale a richiesta per gli alunni che torneranno a scuola. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Emessa alle 20,30 della sera di Pasqua, nel pieno dei giorni di vacanza prima della riapertura delle scuole, quando la riorganizzazione se non impossibile è evidentemente complicata, l'ordinanza sulla scuola del governatore Michele Emiliano (la quindicesima della seconda ondata Covid, da ottobre ad oggi) fa discutere, chiama i dirigenti scolastici alla difficile interpretazione di una stesura complicata delle nuove norme e si attira nuovi. (quotidianodipuglia.it)

L’ordinanza – chiarisce il governatore – “consente alle famiglie pugliesi che lo desiderano di tutelare la loro salute attraverso la libera richiesta di didattica digitale integrata“. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero. (Tecnica della Scuola)

In allegato il testo integrale dell’ordinanza num Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. (StatoQuotidiano.it)

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.926.979 test. Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. (BitontoLive)

Si è riscontrato un incremento rispetto a ieri grazie alla disponibilità ad allargare la platea target anche ai caregiver e ai parenti conviventi di persone fragili di età superiore ai 16 anni. Anche alcuni diversamente abili maggiorenni, in elenco al Dipartimento di Prevenzione, che frequentano le strutture socio sanitarie, sono stati vaccinati perché in possesso dei requisiti previsti. (Grottaglie in rete)