Prodi oltraggia la Calabria: i campi profughi andavano fatti lì

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo la letteratura psicologica, il lapsus freudiano nasce da un contrasto fra il volere cosciente di un individuo e le sue tendenze inconsce. Romano Prodi non si rassegna a fare il nonno, perché la politica è una brutta bestia. Dopo essere stato tradito tre volte dai suoi, sfiduciato in Parlamento nel 1998 e nel 2008 e ammazzato sulla strada del Quirinale dalla congiura dei 101 ai tempi di Matteo Renzi, l’altra sera il Professore se n’è uscito con una sparata che rivela - una volta per tutte - cosa pensa la sinistra del Sud e della Calabria in particolare. (il Giornale)
Su altre fonti
'Le offensive parole di Romano Prodi sulla Calabria tradiscono la vera idea di Paese che alberga anche nelle guide spirituali della Sinistra,un'idea di Italia divisa in due,con italiani di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Andando da destra a sinistra, l’orgoglio stride con chi sta in forze politiche nate sulla differenziazione fra nord e sud, fra loro e noi. «So per certo di avere un tot di sangue albanese nelle vene. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
“Una faccia, una razza”. È più o meno quello che deve aver pensato Romano Prodi, ex Presidente del Consiglio e della Commissione Europea, nel lanciare, al programma “Di Bella sul 28” su Tv2000, la provocazione (supponendo che lo sia) sull’aprire campi migranti in Calabria invece che in Albania. (Quotidiano del Sud)

La provocazione dell'ex premier in un'intervista a Tv 2000. Insorge il centrodestra calabrese (Open)
Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Pina Castiello. "Romano Prodi - ha aggiunto - e' uno di quelli che si straccia le vesti quando sente parlare di Autonomia differenziata perche' preoccupato che la riforma della Lega possa spaccare l'Italia, ma poi dimostra, come con l'ultima uscita sui migranti, che e' lui ad avere una visione inquietante del sud e in particolare della Calabria, che vorrebbe ridurre a mega 'lazzaretto' per migranti clandestini. (ilmattino.it)
«Le offensive parole di Romano Prodi sulla Calabria tradiscono la vera idea di Paese che alberga anche nelle guide spirituali della Sinistra, un'idea di Italia divisa in due, con italiani di serie A e altri di serie B, come i calabresi». (LaC news24)