Fedez e 1 maggio, è lecito diffondere la telefonata con la Rai?

"Il tema è controverso - insiste - presumo prevalgano gli elementi a tutela del diritto di opinione, anche se sono presenti molte sfaccettature.

Non soltanto Fedez, in quanto cittadino privato e non operatore dell'informazione, non poteva pubblicare la telefonata, ma nemmeno registrarla", spiega quindi all'Adnkronos Nicola Bernardi, presidente Federprivacy, commentando le polemiche di questi giorni intorno al concerto del 1 maggio. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Intanto, è ormai virale la telefonata con la Rai che Fedez ha voluto registrare e poi condividere sui social. L'azienda infatti è passata all'attacco e ha tuonato: "Mai più Fedez in Rai finchè non chiede scusa". (Giornale di Sicilia)

Il 1 maggio, dall'auditorium Parco della musica di Roma è partito uno tsunami che ha letteralmente travolto la Rai. Una telefonata di oltre 11 minuti è stata ridotta a un collage di nemmeno 3 minuti che ha scatenato l'ira della Rai. (ilGiornale.it)

A prendere la parola è la politica con Letta che chiede ”parole chiare dalla Rai, di scuse e di chiarimento. Tanto che alla fine Matteo Salvini , da cui tutto ha origine, finisce col chiosare: “Fedez e Rai 3, polemica tutta interna alla sinistra. (Primaonline)

La Rai ha assunto posizione dopo le polemiche scaturite dal discorso di Fedez al concertone del Primo Maggio: o questo si scuserà o non apparirà mai più in video. (Leggilo.org)

Il Concertone è passato da tre giorni, ma lo scontro politico, che travolge la Rai e accende il mondo della musica, dopo il discorso di Fedez non accenna a spegnersi. Dalle prime verifiche che ho fatto risulta che la Rai abbia speso circa 600mila euro tra costi esterni e costi di produzione. (La Stampa)

L'altroieri Fedez ha trattato Rai Tre come fosse Instagram, trascinando il piccolo schermo nell'attivismo performativo dei social e fregandosene di qualsivoglia attivismo partitico. Un gesto, quello di Federico Lucia, definito da molti "rivoluzionario" per il coraggio di smascherare il "sistema" Rai e gridare alla censura. (Today.it)