Activision Blizzard accusata di molestie sessuali in California

Una lavoratrice ha detto al dipartimento che gli uomini che lavorano in Activision Blizzard si sarebbero avvicinati a lei sul suo posto di lavoro e avrebbero commentato il suo seno.

L’immagine che il DFEH dipinge non è il posto di lavoro della Blizzard di oggi

La causa esplosiva arriva dopo un’indagine di due anni sulla società da parte della principale agenzia del lavoro della California.

“Siamo stati estremamente collaborativi con il DFEH durante tutta la loro indagine, fornendo loro dati e ampia documentazione, ma si sono rifiutati di informarci sui problemi che hanno percepito”, ha detto un portavoce di Activision Blizzard. (eSportsMag)

Su altre fonti

Activision Blizzard si trova ancora nell’occhio del ciclone, stavolta per gravi accuse di maltrattamento e abusi verso le lavoratrici. La software house americana che ha dato i natali a World of Warcraft e a tanti altri titoli ormai storici, si trova al centro di gravi episodi di maltrattamenti e abusi. (Parliamo di Videogiochi)

opo lo scoppio del caso che vede Activision Blizzard accusata di scarsa tutela delle sue lavoratrici donne, tra i dirigenti sembra regnare una certa confusione. (HelpMeTech)

Non c’è posto nella nostra compagnia o settore, o qualsiasi altro settore, per una scorretta condotta sessuale o molestie di ogni tipo. Il testo della denuncia dipinge un’immagine distorta – e in molti punti falsa – del passato di Blizzard. (Stay Nerd)

Bobby Kotick di Activision Blizzard. Il voto “say-on-pay” era consultivo, il che significa che anche se Activision Blizzard avesse perso Kotick avrebbe comunque raccolto i suoi $ 155 milioni, anche se senza azionista l’approvazione sarebbe stata una brutta occhiata. (GamingPark)

Activision Blizzard ha completamente negato tutte le accuse poste in questa causa (tra cui una di suicidio), e proprio come Ubisoft potrebbero esserci licenziamenti, anche se questo, chiaramente, non è abbastanza Le donne in Activision Blizzard sarebbero anche state soggette a molestie sessuali. (GamingTalker)

Sembra sia scoppiato un nuovo polverone in casa Activision Blizzard, questa volta per atti di maschilismo e maltrattamenti nei confronti delle donne impiegate nell’azienda. Infatti, una donna si sarebbe tolta la vita durante un viaggio di lavoro a causa delle ripetute molestie sessuali ricevute in precedenza. (NerdPool)