Tiramisù World Cup: trionfano Stefano e Elena con la ricetta tradizionale e quella creativa

La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura».

Per la ricetta creativa, erano giunti al Grand Final: Erika di Udine (cioccolato allo yuzu, pasta di nocciola), Barbara Marcon di Asolo (crema al pistacchio, lamponi e polvere d’oro)

Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè). (ilgazzettino.it)

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La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura». Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè) (VeronaSera)

Ma anche quella della ricetta creativa, nella quale ha presentato una versione con cioccolato allo yuzu e pasta di nocciola. Quella della ricetta originale, come stabilito dall'Accademia della Cucina italiana: uova, mascarpone, zucchero, savoiardi, caffè e cacao. (UdineToday)

il contest Tiramisù World Cup, ecco i due dolci migliori al mondo (classico e creativo) di Marco Vassallo A Treviso si è svolta la Tiramisù World Cup, contest in cui 200 pasticceri non professionisti si sfidano nell’esecuzione di uno dei dolci italiani più famosi al mondo. (Corriere della Sera)

Insegnante di nuoto, vive in Belgio ma è nata a Milano. il gioielliere Serafini vince la competizione per la 'ricetta originale'. È una cuoca belga ad aggiudicarsi la Tiramisù World Cup di Treviso. (Sky Tg24 )

Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè) La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura». (Udine20 2020)

Quando si suol dire che l’allievo supera il maestro. «Il mio tiramisù è un gesto d’amore e di condivisione. Per dimostrarle il contrario, le ho detto che avrei cucinato vestito così com’ero, in giacca e cravatta, e che non mi sarei sporcato io, né tantomeno la cucina. (Corriere della Sera)