Il caso dei medici di medicina generale

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Il caso dei medici di medicina generale 13 MAR Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore di Carlo Curatola- Gentile direttore,quello dei medici di medicina generale, se fosse un caso clinico, sarebbe un caso ad eziopatogenesi multifattoriale.Prevenibile? Sì, probabilmente lo sarebbe stato se non fossero andati in fumo i numerosi appelli sul rispetto della programmazione delle risorse umane che da circa un ventennio la nostra sigla si spende a portare all’attenzione delle istituzioni. (Quotidiano Sanità)
La notizia riportata su altri media
Entro il 2026andranno in pensione ulteriori 1200 medici; facendo così del Lazio la seconda ... Ne servirebbero, secondo stime (Fnomceo e Fimmg) almeno 1.200 in più in tuttala regione, 500 solo a Roma. (Eventi e News in Italia)
Sono i trenta ex primari che con la pensione, anziché appendere lo stetoscopio al chiodo, continuano a impegnarsi a Borgomanero, nei locali di piazza 25 Aprile, sede dell’Auser, offrendo prestazioni gratuite a chi ne ha necessità e si trova in condizioni econ… (La Stampa)
Dalla Regione però non arrivano risposte adeguate e in grado di soddisfare i bisogni di un territorio, soprattutto quello più periferico dal centro, dove manca personale medico per sostituire chi va in pensione e dove il numero dei professionisti è nettamente inferiore rispetto alla popolazione. (Genova24.it)

Il medico di base, figura che per decenni è stata il punto di riferimento per intere comunità, è diventato sempre più raro e obbligato a prendersi cura di un numero sempre maggiore di pazienti. In questa classifica in negativo la re… (La Stampa)
Medici di famiglia (ma anche pediatri) pochi e sempre più anziani. Attraverso un bando ha cercato professionisti per occupare 366 sedi vacanti distribuite tra tutte le Asl e i distretti sociosanitari. (ViterboToday)
È quanto emerge dall’ultimo rapporto elaborato dalla Fondazione GIMBE che stima 2.900 medici di famiglia mancanti all’appello e prevede che entro il 2025 se ne perderanno oltre 3.400. Bologna Il medico di base, figura da sempre punto di riferimento per intere comunità, sta diventando sempre più raro e quando c’è è obbligato a prendersi cura di un numero sempre maggiore di pazienti. (Gazzetta di Reggio)