CIN, spostato il termine per l’acquisizione al 1° gennaio 2025
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Slitta al 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste, il termine entro cui scatta l’obbligo di munirsi del CIN. L’individuazione di un termine unico è finalizzata per garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della BDSR, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del CIN. (Travelnostop.com)
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“Per garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni, il ministero ha prorogato i termini per l’adeguamento fino a gennaio 2025, anche al fine di evitare di incorre in sanzioni come previsto dalla riforma. (QuiFinanza)
145/2023 (c.d. “Decreto Anticipi”), rubricato “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”, il Legislatore introduce l’obbligo del CIN (Codice identificativo nazionale) e stabilisce le relative sanzioni per le unità immobiliari abitative destinate a contratti di locazione per finalità turistica e a contratti di locazione breve oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. (Studio Benedetti Dottori Commercialisti)
– Sarà obbligatorio il Codice Idenficativo Nazionale (Cin) sia per gli annunci online sia da esporre nelle strutture ricettive fisiche. Di Lorenzo Agnelli | 15 Ottobre 2024 alle 14:30 (RadioSienaTv)
L'affitto breve è una particolare tipologia di contratto di locazione la cui durata non supera i 30 giorni nell'arco di un anno. Dal 1° settembre 2024 è entrato in vigore il CIN (Codice identificativo nazionale) da utilizzare per poter esercitare l’attività di affitto breve, altrimenti si rischiano sanzioni da 500 a 8mila euro. (Lexplain)
Arriva la proroga per la richiesta del CIN, Codice Identificativo Nazionale. Chi gestisce affitti brevi e turistici avrà due mesi di tempo in più: le sanzioni si applicano dal 2 gennaio 2025 (Informazione Fiscale)
A partire dal 2 novembre 2024, tutte le strutture destinate agli affitti brevi dovranno adeguarsi a nuove normative in materia di sicurezza e di registrazione presso la Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR). (Immobiliare.it)