Microchip, cosa sta succedendo tra Taiwan e l'Italia

Wired Italia ECONOMIA

Un indizio sul fatto che non necessariamente lo stallo tedesco debba portare a un riposizionamento sull'Italia.

L'interlocuzione tra fronte italiano e fronte taiwanese esiste ma, secondo fonti informate della vicenda, non c'è ancora niente di concreto.

Con lo stallo tedesco l'Italia prova a inserirsi. Sul tramonto dell'era di Angela Merkel e all'alba dell'era Scholz, l'accordo tra Tsmc e Berlino sembrava cosa fatta. (Wired Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Niente di tutto questo significa che l’arrivo del gruppo taiwanese in Italia sia già scontato o sia privo di ostacoli. In altri termini, per vincere questa gara di attrattività tecnologica l’Italia o la Germania dovrebbero essere disposte a sussidiare il gruppo di Taiwan con cinque miliardi. (Corriere della Sera)

L'Italia e la Germania potrebbero dover investire cinque miliardi di euro per convincere il gruppo di Taiwan a scegliere il territorio per la fabbrica. L'investimento, a opera di Tsmc (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), dovrebbe essere simile a quello già in corso in Giappone e in Arizona (USA). (Multiplayer.it)

Se dovesse sorgere nel Bel Paese (probabilmente in Lombardia o Veneto), l’impianto di TSMC potrebbe creare da 3.000 a 5.000 posti di lavoro diretti (senza considerare l’indotto). L’azienda aveva già contattato il governo tedesco alla fine del 2021, ma le negoziazioni sembrerebbero in una fase di stallo. (Tom's Hardware Italia)

Da quando è scoppiata la pandemia, per i produttori di dispositivi elettronici è sempre più difficile stare dietro alla domanda a causa della carenza di chip. Fonte: Corriere della Sera (Eurogamer.it)

"A interessare in particolare - prosegue il Corriere della Sera - sarebbe un’ubicazione della nuova fabbrica nei distretti manifatturieri fra la Lombardia e il Veneto, dove non mancano i fattori considerati vantaggiosi: un’elevata domanda di semiconduttori per macchine utensili, la vicinanza di centri universitari con i quali avviare programmi di formazione, la disponibilità di manodopera qualificata a costi inferiori alla Germania, una minore densità di concorrenza proprio nel settore dei microchip" L'idea del colosso, infatti, è quella di realizzare un investimento da circa 10 miliardi di euro, con la creazione di una nuova fabbrica. (La voce di Rovigo)

Tsmc, il colosso taiwanese dei microchip, potrebbe aprire una fabbrica di semiconduttori in Italia o in Germania. COSA FA TSMC. Tsmc è la più grande produttrice di chip su contratto: significa che li fabbrica per conto di terzi, cioè aziende che si limitano a progettarli ma non li realizzano concretamente. (Start Magazine)