Take-Two ha subito un nuovo grave attacco hacker, dopo il leak di GTA 6

Sembra davvero che i guai per Take-Two Interactive non siano ancora finiti: dopo aver dovuto fare i conti con il clamoroso mega-leak di GTA 6, adesso è stato il publisher stesso a essere vittima di un nuovo attacco hacker. Questa volta non sembrerebbero essere trapelate nuove informazioni da giochi in sviluppo, a differenza di quanto accaduto con l’erede di Grand Theft Auto V (trovate l’edizione next-gen in sconto su Amazon), ma la violazione ha messo a serio rischio i dati sensibili degli utenti. (Spaziogames.it)

La notizia riportata su altri media

Il caso relativo ai leak del nuovo GTA ha fatto sì che gran parte dell’industria videoludica si sia stretta attorno a Rockstar, e ora molti di questi studi di sviluppo e personalità del settore hanno deciso di mostrare com’è veramente un videogioco nelle sue prime fasi di sviluppo. (Tom's Hardware Italia)

La notizia è stata riportata da Uber, la compagnia che sarebbe stata bucata pochi giorni prima l’attacco ai danni di Rockstar, con buona probabilità dalla stessa persona o gruppo di malintenzionati. (The Games Machine)

Pirati informatici hanno colpito lo sviluppatore di videogiochi Rockstar Games, rivelando materiale inedito del suo ultimo titolo: GTA VI. La software house sarebbe stata anche ricattata. Il publisher ha perso milioni in Borsa. (Start Magazine)

È ormai da anni che quasi ogni settimana salta fuori qualche rumor più o meno verosimile su Grand Theft Auto VI (da qui in poi GTA VI), attesissimo gioco (non ancora annunciato in via ufficiale) di Rockstar Games. (Money.it)

Sul web ci sono già diverse immagini in anteprima, nonostante gli sviluppatori di Rockstar Games stiano ancora lavorando e non ci sono conferme ufficiali sull'arrivo di una versione definitiva. GTA 6 è destinato ad essere uno dei videogiochi più attesi di sempre. (leggo.it)

Uber ha scritto nel proprio blog: Ci sono anche stati alcuni report nel weekend secondo i quali la stessa persona ha attaccato lo sviluppatore di videogiochi Rockstar Games. Ci stiamo coordinando con l'FBI e il Dipartimento della Giustizia USA sulla questione e continueremo a supportare i loro sforzi. (Multiplayer.it)