Affitti brevi e b&b a Palermo, un affare da 51 milioni che si lascia dietro sfratti e proteste

Affitti brevi e b&b a Palermo, un affare da 51 milioni che si lascia dietro sfratti e proteste
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La Repubblica INTERNO

Il 30% degli appartamenti in locazione a Palermo è stato ormai fagocitato dal mercato turistico degli affitti brevi, che oggi vale un’economia da 51 milioni di euro l’anno. Ma nella città che ieri si è svegliata con il centro storico tappezzato di adesivi e scritte contro b&b e turistificazione, l’altra faccia della medaglia resta l’emergenza casa: 373 famiglie in graduatoria … (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Senza, per la verità, atti di sabotaggio come in altre città italiane. "La ribellione di Robin Hood - si legge nella nota firmata dalla banda - sta dando i suoi frutti: sono sempre di più le persone che scelgono di dire No a un modello di convivenza urbana predatoria e disuguale. (il Resto del Carlino)

Le ( sette ) città coinvolte - Torino , Bologna , Roma , Napoli , Catania e Palermo - disegnano così una mappa chiara di una protesta ormai nazionale , che si scaglia contro il turismo di massa e la speculazione immobiliare , accusati di svuotare i centri storici e allontanare i residenti . (Italia a Tavola)

Colla e sticker sugli smart locker. E il cappello di Robin Hood con le istruzioni per il sabotaggio fai-da-te. Nuova azione contro i B&b della "banda Robin Hood" che questa notte ha colpito in tutta Italia. (La Stampa)

“No affitti brevi”, la protesta dei lucchetti sbarca a Reggio

A dettare i tempi è la sindaca Sara Funaro, nel giorno in cui un gruppo di attivisti, che si sono autodefiniti «la banda di Robin Hood», rivendica una serie di blitz di sabotaggio dei lucchetti in diverse città italiane (Torino, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Catania e Palermo, ma non Firenze) con tanto di maxi striscione nella capitale. (Corriere Fiorentino)

La Banda di Robin Hood in azione anche a Palermo. Gli attivisti anonimi nella notte appena trascorsa hanno attaccato i loro adesivi su diversi locker, i dispositivi che contengono le chiavi per... (Virgilio)

Reggio Emilia Si fanno chiamare “Robin Hood” e hanno colpito anche in città, dopo essersi fatti conoscere in tutta Italia. E hanno preso di mira gli “smart locker”, ovvero i dispositivi per il check-in fai da te che si trovano all’esterno di bed & breakfast e affitta camere per ribadire che “la casa è un diritto, non una gallina dalle uova d’oro”. (Gazzetta di Reggio)