In provincia di Cuneo uno dei caffè al bar più cari d’Italia

La Stampa ECONOMIA

Il caffè più economico d'Italia - riporta Assoutenti - è quello servito dai bar di Messina (0,89 euro), seguita da Napoli, città dove l'espresso è una tradizione storica (0,90 euro) e da due province calabresi (Reggio Calabria e Catanzaro, 0,92 euro).

«A farne le spese - conclude - sono i consumatori, considerato che in Italia si consumano ogni giorno 9,3 milioni di tazzine di espresso al bar»

Dall'altro, le tensioni delle quotazioni delle materie prime, che hanno provocato rialzi di prezzo per beni come caffè e zucchero (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Caffè salato a Lecco. In città si beve il caffè tra i più cari della Lombardia. (IL GIORNO)

La mappatura realizzata da Assoutenti indica che il caffè costa a Trento addirittura il 40,5% in più di Messina, pur essendo il medesimo prodotto e realizzato allo stesso modo. Come riportato dalla classifica di Assoutenti, il costo di un espresso ha subito dei rincari rispetto all'anno scorso anche del 13% come nel caso di Alessandria. (LeccoToday)

A rivelarlo è Assoutenti (l’associazione no profit che tutela i diritti dei consumatori) per la quale una tazzina di caffè al bar costa anche 1,25 euro. Secondo il report di Assoutenti il caro caffè al bar in alcuni casi ha costi anche a due cifre rispetto al 2021. (InvestireOggi.it)

A Parma il costo medio è aumentato del 6% rispetto al 2021 con una tazzina che costa circa 1,06 euro. Bere il caffè al bar la mattina prima di andare a lavoro o durante la giornata è una delle tradizioni più amata dagli italiani. (ParmaToday)

Nel capoluogo siciliano, per una tazzina al bar, quest'anno, si spendono mediamente 1,03 euro, mentre l'anno scorso bastavano 0,98 centesimi. Palermo è tra le 12 città italiane dove, nonostante i rincari, un caffè continua a essere tra i meno cari del Paese. (PalermoToday)

«Non per guadagnare di più, ma per coprire le spese». Non solo caffè, ma anche latte, zucchero, farine, uova e burro per i croissant, prosciutto, mozzarella e altri prodotti per la farcitura dei panini. (La Stampa)