Houthi smentiscono Trump: "Falsità e spavalderie, avanti con blocco in Mar Rosso"

Houthi smentiscono Trump: Falsità e spavalderie, avanti con blocco in Mar Rosso
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Adnkronos ESTERI

Gli Houthi continueranno a colpire Israele "in profondità" e ad imporre "il blocco marittimo" nel Mar Rosso. E' quanto sostiene in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, all'indomani dell'annuncio del ministro degli Esteri dell'Oman, Badr Albusaidi, sulla "fine del conflitto" tra gli Stati Uniti ed il gruppo yemenita. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due morti e 42 feriti nell'attacco israeliano di ieri contro una fabbrica in Yemen. «Siamo alla vigilia di un'invasione massiccia», avverte Netanyahu. (Il Mattino)

In seguito ai tragici eventi che hanno colpito la comunità di Monreale la scorsa settimana e che hanno portato alla prematura scomparsa di tre compaesani, un gruppo di giovani ha deciso di non rimanere inerme e ha deciso di promuovere un momento di confronto collettivo rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze della città. (Monrealelive.it)

Israele approva un piano per espandere le operazioni militari a Gaza, conquistare l'intera Striscia e rimanervi a tempo indeterminato: sarà attuato dopo la visita di Trump nella regione la prossima settimana e include lo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi. (Il Messaggero)

Il destino di Usa e Houthi: l'Oman fa da ponte, i sauditi osservano. Israele invece resta fuori

PUBBLICITÀ Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la fine immediata della campagna aerea contro i ribelli Houthi nello Yemen, ponendo termine a quasi due mesi di operazioni militari nel Mar Rosso (Euronews.com)

Mentre Israele scatena una campagna di attacchi contro gli Houthi, distruggendo anche l’aeroporto internazionale di Sana’a, Donald Trump annuncia a sorpresa la fine delle ostilità con il movimento fondamentalista yemenita: «Si sono arresi, non combatteranno più – ha dichiarato durante la conferenza stampa con il premier canadese Carney -. (la Repubblica)

Per raggiungere la tregua tra Usa e Houthi si sono mossi in tanti, su piani paralleli e con ragioni diverse. Il Sultanato parla con tutti, apre canali di dialogo, propone soluzioni, sa come muoversi usando diplomatici di professione ma anche «facilitatori». (Corriere della Sera)