Pauroso incendio: in fiamme 50 ettari di macchia mediterranea

Ottopagine INTERNO

Pauroso incendio: in fiamme 50 ettari di macchia mediterranea Lo spegnimento è costato l'impiego di decine di uomini e mezzi. Al termine di una cerimonia, 9 batterie di fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo sopra il cratere degli Astroni.

Per qualche sguardo ammirato rivolto alle forme brillanti generate da fuochi pirotecnici accesi senza alcuna attenzione.

I razzi partono dal parcheggio di una villa per ricevimenti e qualcuno, come era facile immaginare, conclude la sua traiettoria sugli alberi della riserva naturale protetta. (Ottopagine)

Ne parlano anche altri media

Il Wwf, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili" Dall'esame del video si vede come l'incendio inizi immediatamente dopo il lancio del materiale pirotecnico, che prosegue nonostante le fiamme stiano iniziando a propagarsi. (NapoliToday)

Il direttore dell’Oasi fa sapere che il personale è costretto a «tenere sempre altissima l’attenzione: se non passano tre o quattro giorni oppure se non calano le temperature, il problema non potrà dirsi risolto» Approntata per chiudere in bellezza una festa dei 18 anni organizzata in un locale per eventi. (Open)

A partire dalla sera del 31 luglio verso le 22, un violento incendio è partito dalle pendici del vulcano fino a raggiunge l’interno della Riserva. Gli esplosivi sarebbero stati accesi da un ristorante nelle vicinanze, questo è affermato da un post FB pubblicato dall'oasi WWF degli Astroni. (Napolike)

Necessario anche qui l’intervento degli elicotteri, di mezzi e uomini per mettere in sicurezza e bonificare la zona ancora ieri mattina. Secondo le segnalazioni di alcuni residenti le persone che avrebbero scatenato l’incendio, esplodendo i fuochi d’artificio, hanno anche dei precedenti specifici per simili episodi avvenuti in passato nella zona. (ilmattino.it)

Il Wwf, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili». Segnalazioni, ancora non confermate, indicano quale causa del rogo l’esplosione di alcuni fuochi artificiali avvenuta in un’area poco distante dal confine dell’oasi. (Corriere del Mezzogiorno)

Sul posto sono accorsi i mezzi dei vigili del fuoco, che stanno cercando di domare le fiamme. Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio, e i roghi stanno interessando sia la sommità - dove insistono delle cisterne d'epoca romane - che la base del costone occidentale del cratere del Lago d'Averno, nei Campi Flegrei. (ilmattino.it)