Morte Liliana, spunta una nuova testimonianza: avvistata lo scorso 22 dicembre

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Secondo quando emerso dall'emittente locale Telequatto, una donna avrebbe avvistato Liliana il 22 dicembre, tra le 8,50 e le 9 di mattina, nei pressi dell'ospedale Maggiore.

"Era dietro di me ma sentendo un verso strano, l'ho lasciata passare", ha aggiunto la donna evidenziando che Liliana si trovava da sola e portava con sé una borsa a tracolla color tortora scuro.

"L'ho riconosciuta successivamente dalle foto emerse dopo la sua scomparsa. (triestecafe.it)

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Dopo la Tac e l’autopsia, che non hanno sciolto i molti dubbi che ancora gravano sul giallo, gli investigatori attendono risposte anche da questo esame. E pure sui sacchetti di nylon che le coprivano la testa. (Il Piccolo)

La nomina effettuata da Visintin in quanto parte offesa, è stata depositata nella giornata di ieri presso la Procura di Trieste, insieme a quella del medico legale di parte, Raffaele Barisani. Sarà l'avvocato Paolo Bevilacqua il difensore legale di Sebastian Visintin, il marito di Liliana Resinovich, la 63enne ritrovata morta il 5 gennaio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste. (triestecafe.it)

Ma "non sono stati rilevati traumi da mano altrui atti a giustificare il decesso", ha reso noto in un comunicato il procuratore Antonio De Nicolo Il riconoscimento del cadavere è stato effettuato dal fratello della 63enne, Sergio. (Il Friuli)

L’analisi della conduttrice: «Una vicenda inquietante anche se è un caso di scuola visti i protagonisti: una coppia e l’amico». TRIESTE. Franca Leosini non trova nelle sue Storie maledette nulla di troppo vicino a quanto accaduto a Trieste: la scomparsa e poi la morte di Liliana, le ricerche partite un po’ in ritardo, il ritrovamento del corpo nel parco vicino a casa con la testa coperta da due sacchetti di nylon, l’autopsia che non dà certezze (Il Piccolo)

È in corso, intanto, in un’altra parte della città, l’autopsia sul corpo della donna. di Andrea Pasqualetto, inviato. La sessantatreenne triestina era scomparsa il 14 dicembre scorso. È di Liliana Resinovich il cadavere ritrovato a Trieste lo scorso 5 gennaio in un’area boschiva nei pressi dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. (Corriere della Sera)

L'esame autoptico invece chiarirà le cause del decesso della donna, scomparsa da Trieste lo scorso 14 dicembre, sul cui corpo non erano stati rinvenuti segni di violenza. (Fanpage.it)