Omicidio Sharon Verzeni, alla ricerca dell'arma del delitto
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Si cerca anche nei tombini e con il metal detector l'arma usata per uccidere Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola nel bergamasco. I militari stanno cercando nelle strade vicine a via Castegnate, dove la donna è stata accoltellata a morte. L’obiettivo è "individuare e repertare eventuali ulteriori indizi utili alla prosecuzione delle indagini". Le attività di ricerca, disposte dalla procura di Bergamo, dovrebbero proseguire anche nella giornata di domani, come hanno annunciato ieri i carabinieri e il sindaco di Terno d'Isola, avvertendo i residenti della chiusura al traffico delle strade. (Panorama)
La notizia riportata su altre testate
I carabinieri di Bergamo e le squadre Mu.Re, Museo Recuperanti, cercano l’arma con cui è stata uccisa Sharon Verzeni il 29 luglio scorso a Terno d’Isola, nel Bergamasco. “È un paese tranquillo, cittadini violenti qui non ce ne sono, è un paese vivo e in questo momento subisce una situazione che non gli appartiene”, ha detto il sindaco di Terno d’Isola Gianluca Sala commentando le ricerche dell’arma del delitto nel parco di via Don Rota. (LAPRESSE)
La squadra di Metal Detective, il programma tv di Discovery con il ricercatore Paolo Gibba Campanardi, è all’opera coi volontari del Mu. Re. Museo recuperanti armati di metal detector per cercare l’arma con cui è stata uccisa Sharon Verzeni. (LAPRESSE)
Sharon, il suo assassino e lo sconosciuto in biciletta: sarebbero tre le ombre sulla scena del delitto avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola quando, dopo le quattro coltellate sferrate da un misterioso killer (3 alla schiena e una al petto) la barista (Secolo d'Italia)
Dev'esserci qualcosa di misterioso che accomuna quella provincia d'Italia che prima o dopo ha subìto profonde ferite sulla pelle della comunità. Anche Terno d'Isola - paese del Nord troppo animato per essere l'ultima settimana di agosto - è un frullato di sentimenti contrastanti. (il Giornale)
Il personale è al lavoro nel parco di Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, e per le vie del paese dove si è verificato l'omicidio della 33enne il 29 luglio scorso. (Corriere TV)
Il parco «potrebbe essere stato il punto di fuga dell’assassino», spiega il sindaco di Terno Gianluca Sala. A un mese dall’omicidio della barista di 33 anni si cerca il coltello con cui è stata colpita, i dodici reperti (lame e cocci di bottiglia) spediti al Ris nell’immediatezza dell’aggressione non sono l’arma del delitto. (ilmessaggero.it)