"Festa degli uomini" e... mangiatrici di banane, bufera su evento sessista

Gazzetta del Sud INTERNO

Novelli parla di «un limite invalicabile: il rispetto», discriminante che «il contest in questione supera abbondantemente, svilendo la figura della donna oltre il tollerabile».

«E' sessista», dicono i promotori della raccolta di firme ed invitano al boicottaggio.

Boldrini: spettacolo squallido. «Inginocchiate e bendate a mangiare banane che gli uomini tengono all’altezza del bacino.

La gara mangiatrici di banane alla "festa degli uomini" di Monteprato: che spettacolo squallido, un concentrato di becero maschilismo

Questa Festa "continua ad usare le donne proponendo una loro immagine sessualizzata», da qui la «ferma condanna» e l’invito a sottoscrivere la raccolta firme che chiede l’annullamento della manifestazione. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

Il casus belli è il gioco in cui donne si sfidano mangiando banane. La Festa degli uomini, con annesso il gioco della banana, travalica i confini di Monteprato di Nimes, un piccolo paesino in provincia di Udine che non conta nemmeno 100 anime. (ilgazzettino.it)

Così alla fine la gara c’è stata, nonostante la petizione online per chiederne la sospensione, la severa presa di posizione della Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia, e perfino la riprovazione dal lontano Egitto dell’attivista Patrick Zaki. (Avvenire)

di Carlotta Lombardo. All’indomani della festa a Monteprato di Nimis che sta scaldando i social c’è chi, donne comprese, smorza la polemica. E, ancora, «per come la vedo io, il sessismo lo combatti con le pari opportunità». (Corriere della Sera)

04 agosto 2022 a. a. a. Femministe e Laura Boldrini sul piede di guerra. Ma il risultato non è stato raggiunto: la "gara di mangiatrici di banane" alla "Festa degli uomini" si è tenuta, eccome. (Liberoquotidiano.it)

A Monteprato di Nimis, Friuli profondo, da anni si svolge una festa fallica, nata dopo il terremoto del ’76. (la Repubblica)

Non ci sono donne nella giunta comunale? Eppure, sono molte le donne che in queste ore si stanno schierando a favore della leggerezza e "dell’autodeterminazione" delle protagoniste della Festa (QUOTIDIANO NAZIONALE)