La Rai si piega al pensiero unico. Stop al #blackface in tv

Nei programmi Rai, infatti, non sarà più consentito dipingersi il volto di nero per assomigliare a un artista o a un personaggio di colore, pratica impiegata perlopiù in Tale e Quale Show, lo show autunnale di Raiuno. "

Oggi, invece, accade l'esatto contrario: gli artisti rappresentano l'avanguardia del pensiero unico e politicamente corretto

Il politicamente corretto ha vinto, ancora una volta: basta blackface in tv e nei programmi del servizio pubblico. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Tuttavia, la trasmissione di Carlo Conti spesso è stata accusata di praticare la Blackface, ossia tingere di nero la faccia in modo marcatamente non realistico per assumere le sembianze stilizzate e stereotipate di una persona nera. (Lanostratv)

Svolta rivoluzionaria per la Rai e in particolare per Tale e Quale Show, in cui nel futuro non dovremmo più vedere concorrenti truccati da artisti di colore (o almeno, non come li abbiamo visti finora). (Tv Fanpage)

Ci faremo anzi portavoce delle vostre istanze presso il vertice aziendale e presso le direzioni che svolgono un ruolo nodale di coordinamento perché le vostre osservazioni sulla pratica del blackface diventino consapevolezza diffusa”. (Tvblog)

Ossia si fa truccare il viso di nero per sembrare afrodiscendente, come se questo bastasse a diventare Ghali. In ogni puntata del talent vengono poi trasmessi video amatoriali inviati dai telespettatori che fanno altrettanto. (Wired Italia)

Lo ha comunicato l'azienda di viale Mazzini in risposta a una lettera ricevuta a gennaio, firmata da diverse associazioni anti-razzismo. La Rai dice addio al blackface. (Il Messaggero)

Di seguito la risposta della Rai:. “Nel merito della vicenda per la quale ci avete scritto, diciamo subito che assumiamo l’impegno – per quanto è in nostro potere – ad evitare che essa possa ripetersi sugli schermi Rai. (L'HuffPost)