Giro d’Italia a Napoli, via alla tappa. Il direttore Vegni: è uno scenario unico

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Sono parole dettate dallo stupore e non dalla circostanza quelle del direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, a pochi minuti dalla partenza della tappa con arrivo e partenza nel capoluogo campano.

Mark Cavendish Il campione britannico Vegni fa anche qualche accenno di carattere tecnico.

Tra i volti dei corridori in partenza si nota anche quello del britannico Mark Cavendish, vincitore di una tappa a Napoli nel 2013. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

Fa il massimo in una tappa da pesi massimi, perché quella di oggi era frazione bellissima, nobilitata da corridori di assoluto peso. Perde il treno e l’attimo, come Van der Poel. (TUTTOBICIWEB.it)

E subito dopo si può perdere a parole, con un’infelice frase su Colbrelli: "La sua vicenda mi ha preoccupato: aveva la bronchite alla Parigi-Nizza e l’ha attaccata a molti in gruppo. di Angelo Costa. Si può vincere scappando da Van der Poel: esegue in maniera impeccabile Thomas De Gendt, vecchio corsaro belga esperto in fughe da lontano, grazie alle quali ha fatto centro in tutti i grandi giri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giornata di polemiche, tante polemiche per la conferenza stampa di Luciano Spalletti, caratterizzata da un attacco frontale Continuano i festeggiamenti a Trebisonda per il titolo di Turchia vinto dal Trabzonspor di Marek Hamsik dopo 38 anni. (Tutto Napoli)

Si tratta di una fuga molto numerosa, peraltro con corridori di altissimo spessore come Van der Poel e Girmay su tutti. LA NUOVA MAGLIA ROSA AI RAGGI X. LENNARD KAEMNA, DALLA PAUSA PER STRESS ALLA VITTORIA SULL’ETNA. (OA Sport)

Forte e troppo sicuro della sua forza, improvvisamente l'imbattibile Van Der Poel si dimette dalla gara e lascia il posto al suo collega impiastro. Dal mio punto di vista, dopo otto tappe, il giudizio non cambia: questo Giro deve fare un monumento a Van Der Poel. (TUTTOBICIWEB.it)

Poi c'è il resto del plotone, che pensa a vincere e, all'occorrenza, farti perdere: come ieri, che ricorrono e mettono nel sacco l'olandese volante. Sul podio sventola De Gendt, 35 anni, al secondo successo di tappa sulle strade rosa: il primo, dieci anni fa sullo Stelvio, che gli valse anche il terzo posto nella classifica finale. (ilGiornale.it)