Papa Francesco nell’omelia di Pasqua: “In questa buia pandemia Cristo ci dice di ricominciare”

Fanpage.it INTERNO

"Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti".

E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza".

"Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova", ha proseguito il Pontefice. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Ecco – ha concluso Papa Francesco - il terzo annuncio di Pasqua: Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni nostra situazione di vita “Accogliamo anche noi – ha esortato il Pontefice - l’invito di Pasqua: andare in Galilea significa ricominciare. (ACI Stampa)

"Ecco il secondo annuncio di Pasqua - prosegue -: la fede non è un repertorio del passato, Gesù non è un personaggio superato. Perché oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte, il Risorto vive e conduce la storia". (Tiscali Notizie)

Papa Francesco il rivoluzionario. Come successo negli altri anni passati con alcuni Pontefici hanno davvero lasciato il segno nella storia, come appunto successo anche nel caso di Papa Giovanni Paolo II che è stato uno dei pontificati più longevi della storia Ma avete mai visto Papa Francesco quando era solo un giovane ragazzo? (Solonotizie24)

del tribunale di Palermo n.19 del 15/07/2010. Editore: SiciliaOnDemand Srl. Via Castellana Bandiera, 4/a – Palermo. Tel: 0919803766. P.IVA: 06220270828. Direttore responsabile: Manlio Viola. SiciliaOnDemand è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC). (BlogSicilia.it)

Si tratta dell'"ultimo tempo della Storia", ha sottolineato, "può durare migliaia di anni, ma è l'ultimo tempo". Il pensiero del Pontefice va "in modo particolare ad anziani, malati, collegati dalle proprie case e dalle case di riposo e di cura (Avvenire)

Dalle parole dell’angelo «possiamo raccogliere un prezioso insegnamento: non stanchiamoci mai di cercare il Cristo risorto, che dona la vita in abbondanza a quanti lo incontrano». Il “signore” denaro, anche qui, nella risurrezione di Cristo è capace di avere potere, per negarla». (La Stampa)