L’Iran vuole denunciare Trump per crimini di guerra per l’uccisione di Soleimani. E ha ragioni ‘incredibilmente solide’ per vincere

Business Insider Italia ESTERI

Gli Usa hanno difeso l’omicidio dicendo che Soleimani rappresentava una minaccia imminente per gli Stati Uniti.

Infatti, secondo almeno un esperto riconosciuto a livello internazionale, l’Iran potrebbe vincere.

Un addetto militare della NATO nel Medio Oriente ha detto a Insider che la causa contro gli USA è “incredibilmente solida”.

Un esperto legale ha detto a Insider che l’Iran avrebbe buone probabilità di vincere qualsiasi causa presso la CPI. (Business Insider Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani e del giorno in cui l’Iran ha attaccato le basi Usa sono stati ‘Giorni di Allah’. E se gli europei hanno la coscienza sporca e sono dei “tirapiedi” di Washington, i nemici numero uno restano gli Stati Uniti e Israele. (L'HuffPost)

Così il presidente americano, via Twitter, attacca la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, che durante la preghiera del venerdì ha definito gli Usa dei "terroristi" e Trump "un clown". "Il nobile popolo iraniano, che ama l'America, merita un governo che li aiuti a raggiungere i loro sogni invece che ucciderli per vendetta. (QUOTIDIANO.NET)

President Trump recounted minute-by-minute details of the US strike that killed Iranian military commander Soleimani during remarks to high-dollar Republican donors at Mar-a-Lago, according to audio obtained by CNN. (Open)

tanno suscitando dibattito sui social media in Iran alcune immagini (v. sotto) dell'abbandono della moschea di Mosalla a Teheran da parte del presidente Hassan Rohani mentre non si era ancora del tutto conclusa la cerimonia islamica guidata eccezionalmente dopo otto anni dalla Guida suprema Ali Khamenei. (Ticinonline)

"I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani e del giorno in cui l'Iran ha attaccato le basi Usa sono stati Giorni di Allah". (RSI.ch Informazione)

"Il presidente terrorista dell'America", Donald Trump "ha commesso il crimine" di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani "non nel campo di battaglia, ma in modo vigliacco". Così stamane la guida suprema della Rivoluzione iraniana ayatollah Ali Khamenei durante un atteso sermone nella grande moschea. (Rai News)