Prevost, da missionario agostiniano a prefetto per i Vescovi

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Le immagini del nuovo Papa, il 267.mo Successore di Pietro, nel suo servizio di cardinale, prefetto del Dicastero per i Vescovi, e vescovo. Il concistoro del settembre 2023 e le sue udienze con Papa Francesco (Vatican News)
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Ma la scelta di questo nome da parte del nuovo Papa si può trovare nelle prime parole che Leone XIV ha pronunciato dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro prima della benedizione Urbi et Orbi, quando ha parlato non soltanto di una pace «disarmata e disarmante», ma anche «dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere, come questa piazza, con le braccia aperte a tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo, l’amore». (Avvenire)
Di certo dopo l’immagine di Donald Trump vestito da Papa un Papa vero statunitense in pochi se lo sarebbero aspettato. Mi sono emozionato nel sentirle, sono di speranza. (Corriere della Sera)
Robert Francis Prevost, nato a Chicago 70 anni fa, ha doppia cittadinanza, statunitense e peruviana: figura di spicco nel panorama dell'episcopato statunitense, è stato a lungo in Perù ed è membro degli Agostiniani (il Giornale)

Tutti abbiamo gli occhi puntati sulla Loggia delle Benedizioni. La folla ondeggia dietro alla transenne e ben oltre via della Conciliazione. (Corriere Roma)
Leone XIV appartiene a un ordine, gli agostiniani, di per sé universale, anche se è il primo pontefice da essi espresso (come Francesco era stato il primo gesuita). (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Nel tardo pomeriggio di oggi, è arrivata l’elezione di Robert Francis Prevost, il nuovo Papa Leone XIV: ora c’è anche il messaggio della Juve per l’americano (SpazioJ)