L'ex ambasciatore israeliano sul piano di Trump: "Difficile ma non irreale"

L'ex ambasciatore israeliano sul piano di Trump: Difficile ma non irreale
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Adnkronos ESTERI

Trasformare Gaza nella Riviera del Medio Oriente? "E' un'idea completamente nuova, molto difficile da realizzare, ma non irreale". Lo afferma all'Adnkronos l'ex ambasciatore israeliano in Italia, Avi Pazner, commentando la controversa proposta lanciata dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Washington con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu (Adnkronos)

Su altri giornali

Immaginate un lembo di terra martoriato dalla guerra trasformato in un paradiso turistico, con hotel di lusso, spiagge dorate e ristoranti di alta cucina. (ilmessaggero.it)

"Se necessario, lo faremo",ha detto il presidente Usa Donald Trump durante la conferenza stampa congiunta con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo a una domanda sulla possibilità che gli Stati Uniti mandino proprie truppe a Gaza per mantenere la sicurezza. (Italia Oggi)

Da "simbolo di morte e distruzione" a “riviera del Medio Oriente”, ma senza più palestinesi ‘destinati’ a trovare casa in Egitto e Giordania. È l’idea di Trump per la ‘Gaza che verrà’ risuonata ieri in conferenza stampa congiunta a Washington con il premier israeliano Netanyahu. (Servizio Informazione Religiosa)

Piano di Trump per Gaza, no della comunità internazionale. Francia: “Parole pericolose”. Arabia Saudita: “I palestinesi resteranno lì”

"Venerdì 7 febbraio 2025, alle 23:59 (EST), tutti i dipendenti direttamente impiegati dall’USAID saranno messi in congedo amministrativo in tutto il mondo", si legge in una nota pubblicata dall'Agenzia sul suo sito web. (Il Giornale d'Italia)

Dopo aver cercato di comprare la Groenlandia, annesso il Canada nella sua personale cartina geopolitica e ribattezzato il Golfo del Messico, ora vuole trasformare Gaza in una Trump Riviera. Deportare due milioni di palestinesi, piazzare qualche Trump Tower sulle macerie e magari inaugurare qualche casinò in spiaggia con vista mare in una zona di guerre secolari tra popoli e religioni. (Il Fatto Quotidiano)

Un’idea fuori dagli schemi al punto da lasciare interdetti il mondo arabo – anche la parte di quest’ultimo che con Washington coltiva buone relazioni -, e la comunità internazionale. La trovata di Donald Trump di inviare i soldati Usa a bonificare e gestire la Striscia di Gaza con il contestuale spostamento dei suoi abitanti verso altri paesi dell’area ha sollevato un coro di no. (Il Fatto Quotidiano)