Mauro Bellugi morto a 71 anni. Aveva subito l’amputazione delle gambe per il Covid

Corriere della Sera INTERNO

Addio a Mauro Bellugi: l’ex difensore dell’Inter, a cui erano state amputate le gambe in seguito a complicazioni del Covid, è morto a Milano all’ospedale Niguarda dove era rimasto sempre ricoverato.

«Prenderò le protesi di Pistorius», aveva detto subito dopo l’operazione, con quello spirito e quella forza d’animo che tanti gli avevano invidiato.

Ho giocato anche con Bologna e Napoli ma la mia famiglia è stata l’Inter, l’Inter è nel cuore»

Poi era stato purtroppo colpito da trombosi che avevano costretto i medici ad amputargli, il 13 e il 20 novembre, entrambe le gambe. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Morto Mauro Bellugi, a novembre gli erano state amputate le gambe per il Covid 20 Febbraio 2021. Chiamammo la figlia Giada, gentilissima. E Mauro quel giro lo voleva con ogni fibra di sé. (La Repubblica)

English Version Versi Bahasa Indonesia 日本語版 Versión Española I nerazzurri sono scesi in campo indossando il lutto al braccio. (Inter Sito Ufficiale)

L’ex giocatore della nazionale, al quale erano state amputate le gambe nel dicembre scorso, è deceduto stamattina in un ospedale di Milano Dopo essere stato contagiato dal Covid lo scorso novembre, l’ex azzurro era stato colpito da una trombosi (Calcio Hellas)

Boninsegna ricorda Bellugi: "Se n'è andato un amico, martedì l'ho sentito un po' rassegnato". vedi letture. Roberto Boninsegna, intervistato dall'edizione odierna de Il Giornale ha voluto ricordare Mauro Bellugi: "Lui aveva gran forza di carattere. (TUTTO mercato WEB)

Facevamo spesso il torello prima di ogni allenamento e c'era grande armonia nel gruppo anche grazie a Bellugi". Fu la mia prima e unica volta. (Torino Granata)

Eppure in quella stagione, ‘79/80, Mauro Bellugi lasciò il segno. LEGGI ANCHE Morto Mauro Bellugi: subì amputazione gambe per Covid. A Napoli per esempio, il 20 ottobre ‘79, fu artefice della sfida con Paolo Rossi, altro campione andato via troppo presto nei mesi scorsi, che non vide palla. (Il Mattino)