Grave trombosi, muore a 54 anni dopo vaccino Johnson & Johnson

Livesicilia.it SALUTE

Alessandro Coco, 54 anni, professore, è morto dopo aver ricevuto il vaccino monodose.

All’Agenzia italiana del farmaco è stata segnalata la sospetta reazione avversa sottolineando un “sospetto evento avverso di tipo ischemico verificatosi nel periodo successivo alla vaccinazione”

Aveva i valori delle piastrine alterati.

BARI – Grave trombosi dopo il vaccino Johnson & Johnson, Alessandro Coco, 54 anni, professore, è morto dopo aver ricevuto il vaccino monodose. (Livesicilia.it)

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15 giugno 2021 a. a. a. Morto l’uomo ricoverato a Bari per un’ischemia, pochi giorno dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson. Alcuni giorni più tardi, aveva iniziato ad accusare alcuni malesseri e si era recato al vicino ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. (Corriere dell'Umbria)

L’uomo, residente a Rutigliano ma romano di origine, era stato vaccinato il 26 maggio con il composto americano. Richiede la verifica di tutta la storia clinica del paziente, a partire dalla data di vaccinazione” (Il Fatto Quotidiano)

L'uomo aveva ricevuto nei giorni scorsi la dose del vaccino Johnson & Johnson. La famiglia del 54enne ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi, ma dall'ospedale attendono conferma per la fattibilità della procedura dal Centro nazionale trapianti (BariLive)

Cocco era arrivato al pronto soccorso del Policlinico a seguito di un peggioramento per una trombosi venosa periferica e valori alterati delle piastrine nel sangue diagnosticata all’ospedale Miulli di Acquaviva dove l’uomo aveva fatto accesso al pronto soccorso. (L'HuffPost)

ra ricoverato in rianimazione con prognosi riservata dallo scorso 12 giugno al Policlinico di Bari per una trombosi cerebrale accusata ad alcuni giorni di distanza dalla vaccinazione anti Covid. Il Policlinico di Bari aveva segnalato «il sospetto caso avverso» all’Aifa. (Corriere del Mezzogiorno)

Alessandro Cocco è morto oggi al Policlinico di Bari a causa di una trombosi cerebrale. «Si precisa - aveva confermato l'ospedale barese - che l'uomo è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica» (ilmessaggero.it)