Iran, missili ipersonici Fattah per l'attacco a Israele: cosa sono e come funzionano
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Un gradino dopo l’altro, l’escalation continua. E prende velocità. In Medio Oriente Teheran, per la prima volta, usa i missili ipersonici Fattah per attaccare Israele. «L'Iran è ora in stato di guerra, affronteremo tutti i Paesi che sosterranno Israele» dice il ministro dell’Intelligence iraniano. E Khamenei promette una nuova offensiva «più forte e dolorosa». «Siamo pronti a rispondere, l’Iran pagherà» fa sapere il portavoce dell’Idf, le forze di difesa israeliane. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Teheran ha scelto di impiegare solo missili balistici, ma di capacità maggiore, mentre qualche mese fa ha schierato anche droni e missili da crociera". "Rispetto a quello di aprile, abbiamo assistito a un attacco meno diversificato. (Adnkronos)
Ecco come Usa e Uk hanno difeso Israele dall’attacco dell’Iran (Start Magazine)
La Repubblica islamica ha lanciato contro lo Stato ebraico circa il doppio dei missili balistici rispetto al precedente attacco dello scorso aprile e sarà molto difficile che questa volta la risposta sia blanda: "L'Iran ha commesso un grosso errore stasera, e ne pagherà le conseguenze", ha annunciato il premier israeliano Benyamin Netanyahu al gabinetto di sicurezza. (il Giornale)
Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 2 ottobre 2024. (Today.it)
L'Iran doveva reagire. Se ad aprile aveva ordinato il lancio di missili contro Israele per l'attacco al consolato iraniano a Damasco, quello che aveva ucciso alcuni Guardiani della Rivoluzione tra cui il generale Mohamma Reza Zahedi, a maggior ragione adesso non poteva tirarsi indietro. (il Giornale)
Va a vuoto la risposta dell’Iran alle mazzate d’Israele sugli Hezbollah: al calare della notte di martedì 1 ottobre, il regime di Teheran lancia almeno 180 missili balistici contro Israele, dopo che, nel giro di due giorni, gli israeliani hanno ucciso il capo degli Hezbollah Hassan Nasrallah, hanno decimato i capi del ‘partito di Dio’, hanno martellato le postazioni dei miliziani fin dentro Beirut, facendo centinaia di vittime, forse 800; e sono entrati con forze di terra nel sud del Libano, costringendo centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le proprie case. (Giampiero Gramaglia – Gp News)