Con il Jova Beach Party Fermo diventa l'Ombelico del Mondo

Sono le 20, 00 in punto come da programma quando Capitan Jovanotti sale sul palco e attacca il suo spettacolo travolgente.

Finito il tempo delle polemiche ambientaliste che hanno preceduto l’evento avvelenandone i toni, ieri è dunque iniziata la Festa, del Jova Beach Party, prima serata, ( stasera si fa il bis con altre 15.000 presenze).

Di ogni genere e di ogni parte del mondo, dall’Africa alla Cina, da far ballare tutti. (Vivere Fermo)

Se ne è parlato anche su altri media

Aveva immaginato, forte del suo contagioso entusiasmo, che il Jova Beach Party 2022 fosse un'esplosione di gioia e creatività, un modo originale di fare e vivere la musica in spiaggia. Tutto inutile: gli attacchi nei confronti del Beach Party sono venuti proprio da queste associazioni pseudo-ecologiste (Liberoquotidiano.it)

Un clima rovente attorno all’evento dell’estate fermana che già di rovente ha proprio tanto. Il Jova beach a Lido ha prodotto anche questo. (il Resto del Carlino)

«E’ andato tutto molto bene, anche il deflusso. Sono veramente soddisfatta di come hanno lavorato tutte le forze di polizia presenti, i vigili del fuoco, la polizia urbana, la protezione civile e i sanitari. (Cronache Fermane)

Vogliono pure rendere “calpestabile” un corso d’acqua, come ha dichiarato la vicesindaca di Vasto: cosa pretende di più? “La Regione Abruzzo, secondo quanto riportato dalla stampa, ha stanziato ben 120.000 euro di denaro pubblico per Vasto ma Jovanotti, invece di essere soddisfatto, è letteralmente esploso in un video dove ha insultato chi difende le spiagge. (Abruzzo Cityrumors)

Continua a far discutere il festival “Jova Beach Party”, organizzato sulle spiagge italiane per l’estate 2022 da Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Prima le critiche degli ecologisti, ora a tener banco è la questione relativa ai lavoratori senza contratto. (Free.it)

Per l’evento su due giorni il questore Rosa Romano ha praticamente ‘fatto uscire’ dalla questura tutti gli agenti a disposizione, senza lasciare sguarnito il resto della provincia. Un grande lavoro che ha visto impegnati, per ognuna delle due serate, circa 200 uomini e donne delle forze dell’ordine, di cui un centinaio poliziotti. (Cronache Fermane)