Rino Tommasi raggiunge Gianni Clerici in cielo
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L'8 gennaio 2025, su qualche nuvola da qualche parte in cielo, si è ricomposta la storica coppia di telecronisti di tennis, Rino Tommasi e Gianni Clerici. Tommasi, dopo una lunga malattia, è scomparso all'età di 90 anni, giusto in tempo per l'Australian Open. La loro collaborazione, iniziata molti anni fa, ha segnato un'epoca nella telecronaca sportiva, tanto che nel 2002 la rivista Time dedicò loro un servizio intitolato "Tennis, the Italian style".
Rino Tommasi, nato a Verona nel 1934, figlio di Virgilio, primatista italiano del salto in lungo, e nipote di Angelo, campione nazionale del salto in alto, è stato un giornalista sportivo di grande rilievo. La sua carriera è stata caratterizzata da una meticolosa attenzione ai dettagli e da una passione per le statistiche, che lo ha reso una sorta di "Wikipedia prima di Internet". Ha seguito 13 Olimpiadi, 7 Superbowl, 149 tornei dello Slam, 157 trasferte negli Stati Uniti e oltre 400 telecronache di pugilato e altrettante di tennis.
Francesco Damiani, argento a Los Angeles e poi campione del mondo dei pesi massimi, ha ricordato Tommasi come un organizzatore e giornalista di grande importanza per la boxe italiana. Damiani ha sottolineato come Tommasi fosse severo e onesto a bordo ring, e come fosse stato il primo a capire il talento di Mike Tyson.
Tommasi, con il suo personalissimo amore per lo sport, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del giornalismo sportivo. La sua voce, inconfondibile e talvolta stridula, è entrata nel culto di tutti gli appassionati di pugilato e tennis.