Washington accusa Mosca di aver preparato un'operazione "pretesto" per invadere l'Ucraina

BarSport.Net ESTERI

Una lettera minacciosa. Un messaggio minaccioso – in ucraino, russo e polacco – è stato pubblicato sulla homepage della diplomazia ucraina dagli autori dell’attacco

Venerdì gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver inviato agenti in Ucraina per effettuare operazioni di “sabotaggio” per creare un “pretesto” per un’invasione, aumentando le tensioni.

La Russia nega tale intenzione e afferma di volersi difendere dalla situazione che la NATO ritiene minacciosa alle sue porte. (BarSport.Net)

Se ne è parlato anche su altri media

“Abbiate paura e aspettatevi il peggio“, recitava un messaggio - in russo, ucraino e polacco - pubblicato sull’homepage dei portali hackerati, tra cui il ministero degli Esteri. Borrell ha sottolineato che al momento non si hanno prove chiare di chi si celi dietro a quest’azione destabilizzante. (laRegione)

Ma Sullivan ha detto che la Russia sta gettando le basi per invadere con false pretese se Putin decidesse di seguire quella strada. L’Ucraina sta inoltre monitorando il potenziale uso della disinformazione da parte della Russia. (ilFormat)

Venerdì, diversi siti web del governo ucraino, compreso il suo ministero degli Affari esteri Mirato in attacco informatico Ha avvertito gli ucraini di “temere e aspettare il peggio” con un discorso minaccioso. (http://www.calciomercatot8.com/)

La Russia sta preparando segretamente un’azione provocatoria in Ucraina come pretesto per invadere il paese vicino. La Russia chiede che la NATO si ritiri da tutti i paesi sotto l’influenza russa durante la Guerra Fredda. (TGcomnews24)

Un funzionario del governo ha affermato che gli Stati Uniti condividono la preoccupazione che la Russia possa prepararsi alla possibilità di un nuovo attacco militare per giustificare un’invasione dell’Ucraina. (Generazione Scuola)

Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha accennato all'intelligence durante un briefing con i giornalisti giovedì. (PrimaPress)