"Alla Mole vaccini e cultura di pari passo"

Il Resto del Carlino INTERNO

La Mole "ha una destinazione culturale – ha spiegato Marasca -, solo che questa destinazione non può essere effettivamente espletata finché non si fanno abbastanza vaccini, quindi è un cane che si mangia la coda.

Se la Mole si mette a disposizione – ha proseguito –, se necessario, per aiutare a fare i vaccini; significa che si può fare prima e meglio l’attività culturale.

Con l’assessore Marasca – ha aggiunto – abbiamo assicurato che andremo all’Autorità Portuale a richiedere il parcheggio davanti al mercato ittico". (Il Resto del Carlino)

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Circa 80, invece, le strutture private che si sono rese disponibili a diventare punti vaccinali, sommandosi ai 140 già esistenti in Piemonte. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 913.515 dosi (di cui 329.319 come seconde), corrispondenti al 73,7% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte. (OssolaNews.it)

La donna è stata soccorsa dalla Croce Gialla di Ancona e dall’automedica. La donna, una insegnante, si era recata nel pomeriggio di oggi nel punto vaccinale per sottoporsi all’iniezione con il siero immunizzante quando è stata colta dalla reazione allergica. (Centropagina)

li operatori della Croce Gialla di Ancona, con l'ausilio dell'automedica, sono intervenuti all'impianto sportivo Paolinelli per una donna che ha avuto una reazione allergica al vaccino. Per fortuna le sue condizioni non sono preoccupanti (AnconaToday)