2024 negativo per l’ambiente, ma la lotta paga
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Come è andato il 2024 per l’ambiente? Anche il più ottimista al mondo non potrà rispondere «bene». Il 2024 con ogni probabilità sarà ancora una volta l’anno più caldo mai registrato a livello globale e per il servizio climatico europeo la temperatura media potrebbe per la prima volta superare di oltre 1,5°C i livelli preindustriali. La morsa del cambiamento climatico si è manifestata in ogni angolo della Terra con circa 2.000 gli eventi estremi calcolati dall’inizio dell’anno a fine settembre: devastanti inondazioni si sono verificate in Afghanistan, Pakistan, Brasile, Uruguay e in molte località europee, come la Spagna e l’Italia in Emilia-Romagna, mentre non accenna a diminuire la perdita di foresta tropicale, cuore pulsante degli equilibri climatici del Pianeta, che ha fatto registrare il più alto numero di incendi in Amazzonia dal 2007 (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Anno più caldo di sempre, con un record negativo di precipitazioni nevoso (-78% rispetto alla media) e con picchi di veleni nell’aria pericolosi per la salute. (Irpinia TV)
Da circa sei mesi la temperatura media globale si è assegnata ai valori dell’ultimo semestre del 2023, mentre quella della superficie degli oceani continua a diminuire toccando i valori del 2022. Si è appena concluso il 2024 e, come di consueto, facciamo un bilancio su quello che è stato l'andamento climatico della temperatura dell'aria e della superficie degli oceani a livello globale. (Ilmeteo.net)
Il 2024 è stato ricco di notizie difficili per il clima e l’ambiente. Ma per il nuovo anno ci sono ragioni di ottimismo Togliamoci subito il dente: no, il 2024 non è stato un grande anno nemmeno per le politiche legate a clima e ambiente. (La Bottega del Barbieri)
Secondo i dati dell'Agenzia Meteorologica Giapponese (JMA), la temperatura media registrata nel 2024 è stata la più alta dal 1898, anno in cui sono stati registrati i primi dati comparabili. Si segnala che nel 2024 la temperatura media in Giappone ha raggiunto il livello più alto mai registrato. (TRT)
Le consuete analisi di inizio anno sui dati della NOAA/NCEP e, per confronto, su quelle relative ad altri tre database climatici, concordano sul fatto che, per il secondo anno consecutivo (ma come anche successo nel 2019 e nel 2020), l’anno appena trascorso è risultato il più caldo da quando si misurano le temperature. (Climalteranti.it)
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Giappone, secondo quanto riferito dall’Agenzia Meteorologica Giapponese (JMA), confermando una tendenza globale alimentata dalle crescenti emissioni di gas serra. (Meteo Giornale)