Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun

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Le federe sporche appoggiate sul piatto doccia, una chiazza sul muro del corridoio, e altri segni sospetti sul lavabo, sullo schienale della poltrona, sulla portiera dell’auto e in uno scatolone sopra l’armadio. Sono diversi i reperti sequestrati dalla polizia nella casa di via Homs, dove Mark Samson ha ucciso Ilaria Sula, prima di gettare il corpo in un dirupo alle porte di Roma. Alcuni di quest… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
La tragica morte di Sula ha suscitato un dolore profondo alla comunità, accompagnato da riflessioni e dubbi. (Radio Radio)
Un delitto efferato che, secondo gli investigatori, potrebbe essere avvenuto la sera del 25 marzo e non la mattina seguente, come invece sostenuto da Mark Antony Samson, l’ex fidanzato reo confesso. ROMA — Schizzi di sangue su muri, pavimenti, strumenti per le pulizie. (statoquotidiano.it)
«Ho usato l’amuchina e anche la varechina», ha risposto la donna, convinta che bastasse questo per cancellare ogni traccia del femminicidio avvenuto nell’appartamento di cinquanta metri quadri nel quart… (la Repubblica)

«Ha perso solo tempo a scrivere la lettera, non ci sono scuse. Non accettano la lettera di scuse che l'omicida della figlia, Mark Samson, ha scritto dal carcere. (la Repubblica)
Proprio questa macchia di 10-15 centimetri potrebbe indicare un tentativo di fuga della ragazza agonizzante. Il luminol della polizia scientifica lo ha trovato in camera del 23enne, in bagno e sul muro sinistro del corridoio, a circa un metro di altezza da terra. (Virgilio)
I genitori di Ilaria Sula: «Non esistono scuse". Il fratello: "Rispettate la volontà delle donne" (La Stampa)