L''ira di Di Maio: "Punito dai patti. A Calenda concesso troppo"

la Repubblica INTERNO

Luigi Di Maio il neocentrista, Di Maio l'atlantista, il draghiano, la spina di Conte, il bau bau di Di Battista, "Giggino 'a cartelletta" per Beppe Grillo, il fondatore di Insieme per il futuro, in quanto partito, e il front runner di Impegno civico, in quanto lista elettorale, ma soprattutto: Di Maio l'ubiquo

(la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Con buona pace dei 50 parlamentari che un mese fa hanno mollato il M5S per seguire il ministro degli Esteri nella scissione. Nessun diritto di tribuna per il giornalista, che viene segnalato tra i più agguerriti contro il ministro degli Esteri nelle ultime ore” (Secolo d'Italia)

Il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte può occupare uno spazio a sinistra del Pd? Credo che dovrebbe votare le forze politiche che pongono al centro della propria proposta politica i temi che ho ricordato sopra. (LA NOTIZIA)

Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. A mio avviso la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi. (StrettoWeb)

Ma l’accordo tra Pd e Azione/+Europa ha anche provocato un terremoto nel resto della coalizione, con gli stessi Bonelli e Fratoianni che hanno chiesto un incontro al segretario dem Letta. «Non abbiamo alcuno bisogno di un diritto di tribuna», spiega Bonelli, mentre Fratoianni parla di «offerta generosa» che però non riguarda Si. (Il Dubbio)

Letta non vorrebbe andare oltre i soli nomi del ministro degli Esteri e di Tabacci, Impegno civico vorrebbe almeno due o tre seggi in più Il ministro degli Esteri lo dice a chiare lettere dopo il secondo, infruttuoso, incontro con Enrico Letta: "La nostra comunità pretende rispetto e parità di trattamento. (L'HuffPost)

Letta rischia di concedere troppo. Con le elezioni politiche a questa tornata cambierà profondamente il significato del "diritto di tribuna" E a chi mi chiede se useremo il diritto di tribuna rispondo: mi chiamo Matteo Renzi, io, non Luigi Di Maio (Today.it)