Roma, la capostazione Atac in malattia da marzo 2020 alle Canarie: «Qui ho B&B, ma tengo il posto»

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Con la pandemia qui si era bloccato tutto, ancora stiamo in allerta 4 per il Covid, non ho potuto iniziare prima.

«Innanzitutto all’Atac devono dire le cose vere - ribatte la capostazione - Perché i certificati medici ci sono, non capisco cosa abbiano contestato»

«Mi sono rotta la gamba qui, pensi, appena arrivata sull’isola, all’inizio del 2020.

Direttamente da Puerto Rico de Gran Canaria, T. G. (ilmessaggero.it)

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«Qui è un paradiso, c’è il sole tutto l’anno, ma tante isole sono stupende, vogliamo parlare della Sardegna?». Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

Aveva aperto un bed and breakfast alle Canarie nel 2020, ma continuava a percepire lo stipendio dall’Atac in Italia. A questo punto l’Atac ha deciso di sospendere la capostazione per “atti non conformi”, in riferimento alle attestazioni fasulle. (Il Fatto Quotidiano)

La donna ha pubblicato alcune foto sui social network che la ritraevano al mare e così l'azienda ha fatto scattare l'indagine interna. Risultava in malattia ma, in realtà, gestiva un bed and breakfast alle Canarie: protagonista della vicenda una dipendente Atac, capostazione, che ora rischia il licenziamento. (Sky Tg24 )

La donna, che ora è stata sospesa ma che rischia il licenziamento, è accusata di atti non conformi per i certificati medici non originali e di aver svolto un doppio lavoro, condizione vietata dal regolamento aziendale Una capostazione dell’Atac, l’azienda dei trasporti di Roma, da circa due anni inviava certificati medici asserendo di essere malata, mentre, in realtà, si trovava alle Canarie dove gestiva una casa vacanze. (ViviTenerife e ViviGranCanaria)

Eppure la donna, capostazione per l’azienda capitolina dei trasporti, aveva continuato a percepire lo stipendio, secondo quanto riportato da il Messaggero nell'edizione di venerdì 10 settembre La donna è però stata tradita, come spesso capita nell'attuale mondo social, da una foto postata su Facebook. (Corriere dell'Umbria)

La dipendente, una capostazione dell’azienda di trasporto capitolina, si era di fatto trasferita alle Canarie dal 2020 dove gestiva al struttura ricettiva a Fuerteventura, ma per l’Atac era ufficialmente in malattia e dunque continuava a percepire lo stipendio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)