Guerra in Ucraina, “Pechino sta trattando per comprare petrolio russo a sconto e rafforzare i legami…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

In confronto, gli Stati Uniti hanno riserve strategiche per 714 milioni barili, scese attualmente a circa 538 milioni di barili

Gli Stati Uniti e il Regno Unito si sono invece impegnati a vietare l’import di greggio russo e l’Unione europea sta discutendo passaggi simili.

La Cina è in trattative per acquistare petrolio russo a sconto per ricostituire le sue scorte strategiche segnalando che Pechino sta rafforzando i legami energetici con Mosca. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

L'Italia sarebbe diventata una delle più importanti destinazioni del petrolio russo in Europa. (SoldiOnline.it)

Il risultato, segnalava ieri in prima pagina il Financial Times, è che questo mese (proprio mentre l’Europa discute e si divide sul possibile embargo al greggio venduto da Mosca) le esportazioni di petrolio russo verso l’Italia hanno toccato quota 450 mila barili al giorno, ovvero il quadruplo rispetto a febbraio (tant’è che abbiamo superato i Paesi Bassi) ed il quantitativo più alto mai toccato dal 2013 (La Stampa)

È un quadro imbarazzante quello dipinto dalle stime di Kpler. 3' di lettura. L’Italia senza volerlo è diventata una delle principali destinazioni del petrolio russo in Europa, con importazioni di greggio che a maggio sarebbero addirittura quadruplicate rispetto a prima della guerra in Ucraina, a circa 450mila barili al giorno, livello che non toccavano dal 2013. (Il Sole 24 ORE)

Petrolio: ecco perché la Cina aumenta l'import dalla Russia e mette nei guai l'Iran di Gianluca Modolo , Luca Pagni. Pechino si "allea" commercialmente con Mosca anche per motivi geopolitici e acquista anche prodotti raffinati per compensare le perdite di scorte dovute al lockdown. (la Repubblica)

È veramente difficile fermare le bocce, come si suol dire, e comprendere quale sia la strategia energetica del Paese. A parole lanciamo il percorso d’indipendenza dal gas e dall’energia russa, nei fatti ne acquistiamo di più. (La Verità)

Di conseguenza, l’Italia è destinata a superare i Paesi Bassi come il più grande hub di importazione dell’UE per il greggio russo trasportato via mare. MeteoWeb. Come conseguenza non intenzionale delle sanzioni occidentali contro la Russia, l’Italia ha aumentato le sue importazioni di greggio russo nonostante gli sforzi dell’UE per porre fine alla dipendenza energetica da Mosca. (MeteoWeb)