Omicidio Polifroni a Bovalino, si indaga nel mondo del narcotraffico
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Potrebbe essere stato ucciso per una vendetta o regolamento di conti tra trafficanti di droga, Giancarlo Polifroni, il 50enne assassinato ieri sera davanti alla sua abitazione a Bovalino dove si trovava agli arresti domiciliari. Sembra essere questa, pur non escludendo altre ipotesi, la pista privilegiata dagli investigatori dei carabinieri del Gruppo e della Compagnia di Locri per dare un nome all’assassino dell’uomo. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Ne parlano anche altri media
Aveva da poco lasciato il carcere Giancarlo Polifroni, il cinquantenne giustiziato ieri a Bovalino con almeno cinque colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione. (LaC news24)
Gli investigatori stanno verificando le cause del decesso. Il cadavere di un commerciante di 54 anni, originario di San Luca in Aspromonte, è stato rinvenuto nella serata dai carabinieri a Bovalino, nella Locride. (LaC news24)
(Adnkronos) – Morte misteriosa a Bovalino nella Locride. Sul suo corpo sono state trovate ferite d’arma da fuoco ma, al momento, non è ancora chiaro se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio. (OglioPoNews)
Al momento non è chiaro se si sia trattato di un omicidio o di un suicidio. Solo tre giorni fa, invece, era stato freddato in una vera e propria esecuzione Giancarlo Polifroni, 50enne sempre di Bovalino (LaC news24)
Uomo morto in casa a Bovalino: carabinieri indagano sulle cause. Si cercano indizi per chiarire se si tratti di suicidio o incidente in ambito familiare. Minuto per la lettura (Quotidiano del Sud)
Il cadavere di un commerciante di 54 anni, originario di San Luca in Aspromonte, è stato rinvenuto nella serata dai carabinieri a Bovalino, nella Locride. Leggi tutta la notizia (Virgilio)