Juve: blitz in città, affare da 40 mln e Napoli anticipato

Juve: blitz in città, affare da 40 mln e Napoli anticipato
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I bianconeri si stanno muovendo concretamente su un obiettivo. È pronta una proposta intorno ai 40 milioni di euro per beffare la concorrenza La Juventus inizia a ragionare in maniera concreta sul calciomercato. I bianconeri hanno intenzione di portare a Torino sia giovani di talento che giocatori un po’ più esperti. Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano direttamente dalla Spagna, la Vecchia Signora si starebbe muovendo con attenzione su uno dei calciatori più talentuosi che ci sono sul panorama internazionale. (SpazioJ)

Su altre fonti

Per arrivare all'acquisto di natanti intestati a prestanome e poi noleggiati. Dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dall'estorsione al parcheggio abusivo. (Tgcom24)

Le classiche intercettazioni telefoniche o ambientali sono ormai sdoganate; i trojan (software che si fanno strada di nascosto nei device tecnologici per garantire l’accesso a computer, smartphone e tablet) sono impiegati regolarmente. (rtl.it)

È una lunga galleria degli orrori quella che emerge dalle pagine di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sui clan Troncone di Fuorigrotta e Frizziero della Torretta. Ventiquattro indagati e 15 arresti con accuse che vanno dall’associazione mafiosa al traffico di stupefacenti, alla detenzione di armi, alle estorsioni ed al contrabbando di sigarette. (Il Mattino)

L’arsenale del clan Esposito-Marsicano-Calone, la polizia sequestrò le armi dopo l’intercettazione

Roma, 15 apr. (il Dolomiti)

A scoprire l'espediente sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli: i fatti risalgono al 15 maggio 2020 e la circostanza emerge mentre Vitale Troncone, a capo dell'omonimo clan, e suo figlio Giuseppe (entrambi raggiunti dalle nuove accuse in carcere) vengono ascoltati dai militari. (Il Mattino)

Un vero e proprio arsenale di camorra quello detenuto dal clan Esposito-Marsicano-Calone attivo a Pianura e comandato dal ras Emanuele Marsicano. Dopo l’omicidio di Antonio Gaetano detto biscotto, la cosca la cosca si organizzò per la vendetta (leggi qui l’articolo). (Internapoli.it)