Suicidio assistito, il Vaticano: “Terreno delicato e controverso, la scelta giusta sono le cure palliative

La Stampa INTERNO

Le cure palliative riducono la richiesta di morte assistita, siano gratuite per tutti».

Un compito «cioè che potrebbe più adeguatamente essere svolto da un comitato tecnico (medico-legale) che verifichi la sussistenza delle condizioni prescritte

Infatti «la dizione impiegata non è quella abituale (finora si è parlato di Comitati per la sperimentazione clinica di Comitati per l'etica clinica)», evidenzia la Pontificia Accademia. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’incontro si svolgerà giovedì 25 novembre alle ore 17.30 nell’Auditorium delle libere stelle della Civica scuola di musica Antonia Pozzi, in via Dante 9 a Corsico Per dare massimo risalto ai bandi relativi agli incentivi già esistenti e fornire degli spunti per poter accedere ai finanziamenti disponibili, il Comune assieme ad Afol metropolitana organizza il workshop “Opportunità per le aziende per re-agire”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Cauta perché si fermò a una illegittimità costituzionale parziale, per di più assoggettata a condizioni stringenti, dell’art. Con la sentenza 242 del 2019 la Corte costituzionale si pronunciò sul suicidio assistito, dopo aver inutilmente atteso che il parlamento si occupasse in un modo o nell’altro della questione. (Il Manifesto)

242/2019 che indica le condizioni di non punibilità dell'aiuto al suicidio assistito. «Questa decisione ha permesso di restituire la dignità ad una persona mettendola nelle condizioni di interrompere la propria sofferenza per una condizione di vita che ritiene disumana» (Udine Today)

Ma un compito cioè potrebbe più adeguatamente essere svolto da un comitato tecnico (medico-legale) che verifichi la sussistenza delle condizioni prescritte. APPROFONDIMENTI IL FOCUS Suicidio assistito, ecco cosa dice la sentenza della Consulta FINE VITA Suicidio assistito, da Welby a Eluana fino a dj Fabo: tutti i. (Il Messaggero)

Il numero esatto di chi abbia avviato l'iter per il suicidio assistito non saprei dirlo, anche perché siamo piuttosto riservati si questo. «Serve formazione - sottolinea Mina Welby - perché i trattamenti ci sono, esistono e i medici devono prepararsi anche ad aiutare le persone a morire dignitosamente». (La Stampa)

Secondo l'assessore ci sono delle "questioni tecniche da sciogliere" che fanno sì che la Regione Marche (e quindi l'Asur, Azienda Sanitaria Unica Regionale) non possa intervenire nel caso di Mario, il tetraplegico che ha chiesto accesso al suicidio assistito. (Il Resto del Carlino)