Tre carabinieri indagati nell'operazione contrio la N'drangheta con 12 arresti grazie alle rivelazioni di un pentito

La Repubblica INTERNO

Ma i rapporti oscuri che Salvatore Luppino, arrestato all’alba con il fratello Vincenzo, aveva con la politica locale facevano sì che bastasse ventilare i voti che aveva saputo pilotare per ottenere un posto di lavoro utile per accedere ai benefici della semilibertà.Era terreno fertile per la 'ndrangheta quello della Provincia Granda, in particolare della zona di Bra.

Ci sono anche tre carabinieri indagati due della stazione di Bra è uno di Villa San Giovanni, per favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio, nell'operazione anti 'ndrangheta che ha portato all'arresto di 12 persone tra Torino e Cuneo (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Dodici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Torino per associazione di stampo mafioso e traffico di droga. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. (ZMedia)

E’ quanto ha smascherato l’operazione della Dda di Milano, condotta dalla polizia postale, che ha portato all’arresto di 4 persone. Il clan Iamonte-Moscato della 'ndrangheta di Desio, ramificato fino alle coste del Ponente ligure, tentava di mettere le mani sugli hotel della zona turistica, approfittando del periodo di crisi. (Gazzetta del Sud)

Lo si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Guido Salvini, su richiesta dei pm Adriano Scudieri e Francesco Cajani, con cui è stato arrestato oggi assieme ad altri tre. Così uno dei soci della società proprietaria dell'Hotel parlava dell'impossibilità di presentarsi nell'aprile 2018 all'assemblea dei soci dopo le minacce. (La Repubblica)

Ma sulla vicenda giudiziaria non sappiamo nulla e preferiamo non entrare nel merito”, il breve commento del sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli. È questa, in sintesi, la pesante “ombra” avanzata dal gip di Milano, che ha portato all’arresto di Alfonso Pio, 52 anni e figlio di Domenico Pio boss del clan della ‘ndrangheta di Desio (Monza) arrestato nella maxi inchiesta ‘Infinito’ del 2010. (IVG.it)

Nei guai anche un avvocato del foro di Palmi, ma con studio anche a Bra, indagato. L’associazione mafiosa aveva contatti anche con un esponente politico locale, indagato con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. (Corriere della Sera)

a Squadra Mobile di Torino e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno sgominato un sodalizio di stampo mafioso ‘ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo. L’indagine riguarda l’attività di una “locale” di ndrangheta a Bra (Cuneo) riconducibile alla famiglia Luppino, originaria di Sant’Eufemia di Aspromonte (Reggio Calabria). (http://gazzettadalba.it/)