La scuola del dopo Covid deve puntare sull'empatia

Zazoom Blog INTERNO

Siamo in ritardo per settembre”: intervista a un preside di periferia. “Le regole sono arrivate con comprensibile ritardo.

Leggi su vanityfair Covid - spiagge affollate - ignorate distanze di sicurezza - gli esperti : «Così salta riapertura della scuola a settembre». La gaffe della ministra Azzolina sulla "scuola in un appartamento". «La scuola online è nociva per i bambini e aumenta la loro “tecnodipendenza”». (Zazoom Blog)

Ne parlano anche altri giornali

le nuove regole per il rientro in classe sono state approvate e finalmente c’è la data per l’inizio delle lezioni (lunedì 14 settembre). Per le famiglie, che in questi mesi hanno dovuto attrezzarsi con congedi parentali e bonus baby sitter viste le scuole chiuse, si tratta di una buona notizia poiché dal prossimo settembre, COVID-19 permettendo, i loro figli torneranno tra i banchi di scuola. (Gooruf)

In particolare la Lega mantiene alto il livello delle critiche al ministro Azzolina, di cui continua a chiedere le dimissioni. La palla passa ora agli Enti Locali e ai dirigenti delle istituzioni scolastiche. (Tuttoscuola)

Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani – Dichiarazioni ministro Azzolina e trasferimenti. (La Valle Dei Templi)

Allora viene da chiedersi se – parlando di emergenza – non sia venuto il momento di riconfigurare tutto il quadro generale. La questione ruota attorno alla necessità di garantire la distanza fisica tra gli alunni e i docenti e la sanificazione degli ambienti scolastici. (Corriere Etneo)

La scuola oggi (Di domenica 28 giugno 2020) di Silvana Lautieri* “Per fare il ministro c’è bisogno di esperienza e di capacità” , questa la stoccata di un noto, attempato, uomo politico a proposito della confusione che alberga nella scuola al tempo del covid. (Zazoom Blog)

Si dovrebbe assegnare in modo diverso il personale Ata: considerare solo il numero degli studenti non è adeguato. "Far riscoprire il valore sociale della scuola e rimetterla al centro. (La Repubblica)