Regioni, stop agli spostamenti e niente visite in zona rossa

Il Manifesto INTERNO

Visite ad amici e parenti restano consentite in zona gialla all’interno della stessa regione e in zona arancione all’interno dello stesso comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare i figli minori

Resta in vigore la possibilità di spostarsi per esigenze lavorative, necessità o motivi salute e il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

La norma contiene un’ulteriore stretta: niente visite a parenti e amici per chi si trova in zona rossa «in considerazione della situazione epidemiologica». (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Servirà infatti definire protocolli molto dettagliati e, soprattutto, decidere con ampio anticipo per consentire all’intero settore, nel caso, di potersi rimettere in moto. (Gazzetta del Sud)

Una scelta in linea con quanto sollecitato dagli scienziati che da tempo ripetono come il blocco degli spostamenti sia una delle chiavi per tentare di arginare il diffondersi delle varianti del virus. In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso (Corriere del Ticino)

Fino al 27 marzo 2021 sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. (Corriere della Sera)