Diabolik, no ai funerali pubblici. La famiglia: "Così lo uccidono due volte"

L'Unione Sarda.it INTERNO

Gravi pregiudizi per l'ordine e la sicurezza pubblica. È la motivazione con cui il questore di Roma ha deciso che i funerali di Fabrizio Piscitelli, l'ultras laziale noto con il nome di Diabolik e brutalmente assassinato mercoledì nella Capitale, dovranno svolgersi in forma privata. (L'Unione Sarda.it)

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Il tono della sua voce è pacato ma al contempo deciso: «Fabrizio merita un funerale pubblico, un funerale degno, e ci batteremo fino all’ultimo per poterlo... (Il Messaggero)