Ferrari chiude il trimestre in crescita: raddoppiano le consegne di auto

Benzinga Italia ECONOMIA

L’ebitda è pari a 386 milioni di euro (+210%) con margine al 37,4% dal 21,9% e l’ebit si attesta a 274 milioni, contro i 23 milioni del secondo trimestre dell’anno scorso

1 ' di lettura. I ricavi netti fra aprile e giugno sono pari a 1.035 milioni, quasi il doppio rispetto al 2020.

Aumentano anche le consegne di auto (+93%) a 2.865 unità, considerando che il secondo trimestre del 2020 era stato fortemente rallentato dalla pandemia. (Benzinga Italia)

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L’Ebitda pari a 386 milioni di euro è triplicato rispetto all’anno precedente e in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un margine dell’Ebitda del 37,4%. (Agenzia askanews)

L’utile diluito per azione del trimestre si è attestato a 1,11 rispetto contro 0,04 nel secondo trimestre 2020, mentre l’Ebitda è triplicato rispetto all’anno precedente e si è attestato a 386 milioni, con un margine dell’Ebitda del 37,4 per cento. (Wall Street Italia)

L'utile diluito per azione del trimestre si è attestato a 1,11 rispetto contro 0,04 nel secondo trimestre 2020, mentre l'Ebitda è triplicato rispetto all’anno precedente e si è attestato a 386 milioni, con un margine dell’Ebitda del 37,4 per cento. (Finanza.com)

Solida generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni e guidance per l'anno migliorata a circa Euro 450 milioni (da circa Euro 350 milioni). I ricavi netti si sono portati a 1.035 milioni, risultando il doppio rispetto all'anno precedente e in aumento del 5,2% sul 2019. (ilmessaggero.it)

Si è chiuso con un utile netto di 206 milioni di euro il primo semestre del 2021 di Ferrari, contro i 9 milioni dello stesso periodo del 2020. I cambi – inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura – hanno avuto un impatto negativo per 30 milioni di euro. (Calcio e Finanza)

I conti, come spiega Radiocor, sono al vaglio degli analisti: gli esperti di Equita per il trimestre vedevano ricavi per 1,039 miliardi con un utile netto di 210 milioni, quelli di Mediobanca Securities stimavano ricavi per 1,038 miliardi con un utile netto di 205 milioni, mentre gli analisti di Banca Akros attendevano un utile per 210 milioni. (La Pressa)