Il ritorno sui banchi. Gli alunni di Savignano 'ospiti' di Mattarella:: "Una grande emozione"
Di Jacopo Gozzi emozione per la delegazione di alunni dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Savignano sul Panaro, che lunedì pomeriggio, a Forlì, ha incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della giornata di apertura del nuovo anno scolastico. Il Capo dello Stato si è recato nel capoluogo romagnolo in segno di vicinanza verso le comunità colpite dalla terribile alluvione di maggio: un giorno di festa, ma anche il riconoscimento del contributo di solidarietà offerto dagli studenti in quei tragici momenti. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
Invitato anchePresidente Nazionale del sindacato Anief.molti passi sono stati fatti negli ultimi decenni per i giovani portatori di disabilità, grazie anche allo straordinario lavoro degli insegnanti di sostegno, ma su questo fronte non possiamo fermarci né, tantomeno, tornare indietro”. (LA STAMPA Finanza)
I migranti, “il potenziale” e Mattarella (Il Primato Nazionale)
A sottolinearlo il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nel suo intervento durante l’inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024 del 18 settembre scorso, tenutasi presso l’istituto tecnico Saffi-Alberti di Forlì, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)
Rapine, omicidi, risse tra bande giovanili, intollerabili violenze e molestie ai danni delle ragazze, inaccettabili episodi di bullismo e di prepotenza che mortifica altri ragazzi”. FORLì (ITALPRESS) – “I riflettori della cronaca recente si sono appuntati su alcuni casi di gravissima devianza che hanno visto dei ragazzi come protagonisti. (Qui News Valdera)
"Il residente Mattarella, durante il suo discorso, ha detto che la scuola deve essere aperta a tutti, perché la scuola siamo noi ed è il nostro cammino di libertà. Tutti volevano esserci e da alfieri degli adolescenti alluvionati gli speaker di Radioimmaginaria non potevano mancare. (Repubblica TV)
La scelta era simbolica. Iniziare l’anno scolastico da Forlì, a quatto mesi dall’alluvione che ha causato morte, distruzione e ferite ancora aperte. Ma la natura non si ferma davanti alle cerimonie, all’alba una scossa a pochi chilometri da qui ricorda a tutti la fragilità del territorio. (Corriere della Sera)