La soddisfazione di Trump: Mahmoud Khalil, lo studente che protestò per Gaza alla Columbia University, «può esser deportato»
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Il giovane, che ha una green card perché sposato con un'americana, rischia di finire in Siria, dove è nato, o in Algeria dove ha anche la cittadinanza. Sta per diventare padre L’amministrazione Trump ha ottenuto il via libera alla deportazione di Mahmoud Khalil, lo studente di origini palestinesi che l’anno scorso aveva contribuito a organizzare proteste pro-Gaza alla Columbia University. Durante un’udienza a Jena, in un remoto centro di detenzione per clandestini, la giudice Jamee Comans ha preferito non intromettersi sul giovane, che ha la carta verde grazie al matrimonio con una cittadina americana. (Open)
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Mahmoud Khalil è legalmente residente negli Stati Uniti. È stato arrestato l'8 marzo a New York Un giudice per l’immigrazione della Louisiana ha stabilito che gli Stati Uniti possono espellere Mahmoud Khalil, studente laureato alla Columbia University, sulla base dell’argomentazione del governo federale secondo cui rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale. (lapresse.it)

"Instillare la paura" per "spaventare l'opinione pubblica americana in modo che non si esprima contro l'occupazione della Palestina finanziata dagli Stati Uniti e il genocidio in corso a Gaza". (Tiscali Notizie)