Al Cpr di Milano viene rimpatriato solo un 'detenuto' su tre
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Attiva la lettura vocale Nel 2023 i rimpatri effettuati dal Cpr di Milano sono stati solamente il 30% delle persone in ingresso, contro una media del 44%. Più bassa invece la percentuale di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Numeri che raccontano un sistema che appare fuori controllo e spesso gestito da società implicate in inchieste giudiziarie, ma che neanche davanti a questo si fermano e partecipano comunque alle gare. (L'Edicola del Sud)
Sempre di più. È questa la principale direttrice di cambiamento del sistema italiano di detenzione amministrativa, quello riservato a chi non ha commesso reati. (il manifesto)
Cpr: tempi di Detenzione in Aumento e Rimpatri in Calo Il governo Meloni prosegue nell’attuazione del “modello Albania”, una politica mirata a velocizzare i rimpatri dei migranti con esame rapido delle richieste di asilo. (Associated Medias)
Un’analisi dura e senza sconti quella sui Centri di permanenza per i rimpatri che viene fuori dall’aggiornamento 2024 di “Trattenuti. «Luoghi che violano i diritti umani e sono un disastro per le finanze pubbliche». (quotidianodipuglia.it)
I Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) italiani nel biennio 2022-2023 sono costati 39 milioni di euro. Con un costo medio che sfiora i 29mila euro per posto letto, che registra picchi di 40mila euro a Torino, 71mila a Brindisi, 36mila a Milano (Avvenire)
Il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Torino è rimasto aperto soltanto tre mesi nel 2023, ma è comunque stato il più costoso d’Italia. È il paradosso contenuto nel dossier “Trattenuti. (La Stampa)