Contributo a fondo perduto, le 5 percentuali e le differenze per le partite Iva prima e dopo il 2019

QuiFinanza ECONOMIA

Il calcolo del contributo deve essere effettuato diversamente a seconda che la partita Iva sia stata aperta prima del 2019, nel 2019 o dopo il 2019

Quali differenze tra partite Iva prima, durante e dopo il 2019. Come si calcola nello specifico l’importo?

L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’analogo importo dell’anno 2019. (QuiFinanza)

Su altri media

Su questi l’Agenzia delle Entrate effettua i controlli prima di procedere con il pagamento, se si verificano incongruenze, le somme non vengono erogate Contributi a fondo perduto: provvedimento Agenzia delle Entrate Pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che attua le disposizioni sui contributi a fondo perduto previste dall’articolo 1 del Decreto Sostegni. (Informazione Fiscale)

Difatti, la legge prevede fino a 3 anni di reclusione per chi dichiara dati falsi sulla domanda del contributo a fondo perduto. Come evitare le sanzioni penali e amministrative. Come evitare fino a 3 anni di reclusione per chi dichiara dati falsi sulla domanda del contributo a fondo perduto? (Proiezioni di Borsa)

In merito ai tempi, l’Agenzia delle Entrate potrà effettuare il recupero entro l’8° anno successivo a quello di erogazione. (InvestireOggi.it)

Pagamento legato alla correttezza della procedura di richiesta. Naturalmente, le tempistiche del pagamento dei contributi a fondo perduto sono legate alla correttezza delle informazioni inserite nel format AdE per la richiesta e, in particolare, alla compilazione con l’Iban “giusto”, per dirla in breve 3 ' di lettura. (The Wam.net)

Sono questi gli interventi previsti dal decreto Sostegni a favore delle imprese del settore fieristico, che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno subito, nel 2020, una contrazione del volume d’affari pari all’80% del fatturato con effetti negativi sull’intero indotto. (Ipsoa)

Sostegni, i professionisti iscritti alla Gestione separata Inps, devono tener conto anche del contributo integrativo del 4%, addebitato in via facoltativa al committente; per i professionisti iscritti alla casse private, commercialisti, avvocati ecc, il contributo integrativo concorre alla base imponibile Iva ma non al reddito da tassare. (InvestireOggi.it)