Germania, ergastolo a ex colonnello siriano per crimini contro l'umanità

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Raslan dice di aver provato "rammarico e compassione" per tutte le vittime: sono almeno 60.000 le persone uccise sotto tortura nei centri di detenzione di Assad, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

I fatti contestati a Raslan risalgono agli anni tra il 2011 e il 2012, avvenuti durante tumulti popolari contro il governo

"Posso dire che mi sento sollevato, anche se ho dovuto rivivere l'orribile esperienza ancora e ancora, almeno in modo risolutivo". (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

Coblenza (Germania), 13 gen. (askanews) - L'Alta corte di Coblenza, in Germania, ha condannato all'ergastolo Anwar Raslan, un ex colonnello siriano riconosciuto colpevole di crimini contro l'umanità. Inoltre il processo è il primo al mondo a collegare presunti crimini contro l'umanità con lo Stato siriano. (Il Sole 24 ORE)

È stato in questa prigione che Wassim Mukdad è stato torturato per cinque giorni, nell’ottobre 2011. Lo stesso errore verrà commesso al processo di Francoforte”, si rammarica Wassim Mukdad (oggiurnal)

“Posso dire che mi sento sollevato, anche se ho dovuto rivivere l’orribile esperienza ancora e ancora, almeno in modo risolutivo”. Questa è la prima volta che un alto funzionario del governo siriano è condannato per crimini contro l’umanità. (ilFormat)

L’ex colonnello siriano Anwar Raslan, 58 anni, fedelissimo di Bashar al Assad, è stato condannato all’ergastolo da un tribunale tedesco: la storica sentenza della Suprema corte regionale di Coblenza, al termine di un processo durato quasi due anni, fatto di 108 udienze, ha dichiarato colpevole di crimini contro l’umanità lui che si è sempre professato innocente. (Farodiroma)

Questi stessi oppositori al regime lo avevano persino accreditato per partecipare nel 2014 ai “colloqui di pace” di Ginevra mediati dall’Onu. Era in Germania da cinque anni, arrivato assieme alla famiglia come “rifugiato politico” dopo esser stato aiutato a fuggire da influenti membri dell’opposizione in esilio. (laRegione)

A Colonia viene condannato un uomo di regime, mentre il regime degli Asad, carezzato anche da molti Paesi occidentali, prosegue la sua cinica esistenza Attentato sanguinoso, con vittime civili, che fa crescere l’indignazione contro i ribelli anti regime. (AgoraVox Italia)